Il Comune di Rieti verso il riconoscimento del genocidio armeno

Il presidente del consiglio comunale, Gianni Turina, ha presentato un ordine del giorno per il riconoscimento, da parte della città di Rieti, del genocidio armeno. L’iniziativa tende a sottolineare la sensibilità e la vicinanza nei confronti della popolazione armena vittima delle deportazioni e delle uccisioni, che in più periodi storici, sono state perpetrate in Turchia.

La presentazione dell’ordine del giorno è collegata anche alle iniziative portate avanti sul territorio dall’associazione “Armenia da riscoprire” e dalla sua rappresentante Metaksya Vanoyan, cittadina armena residente a Rieti.

«Diversi consigli comunali italiani – dichiara il presidente Turina – tra cui quelli di Roma, Milano, Genova, Venezia e Firenze e la Camera dei deputati hanno già approvato mozioni per il riconoscimento del genocidio degli armeni. Tale sterminio è stato riconosciuto anche dalla commissione Onu per i Diritti umani».

L’ordine del giorno impegna a esprimere piena solidarietà al popolo armeno nella sua lotta per il riconoscimento della verità storica e per la difesa dei suoi diritti inviolabili e a intervenire, presso gli organismi preposti, per la salvaguardia del patrimonio artistico cristiano presente in Turchia, attualmente in stato di grave degrado.

Il presidente Turina ha manifestato la propria disponibilità nel sostenere un ampio programma di sensibilizzazione sulle vicende storiche e politiche che produssero e accompagnarono il genocidio armeno, mettendo in atto azioni di informazione rivolte ai giovani, attraverso il coivolgimento delle scuole.