Gnocchi alla romana

Gli gnocchi alla romana non sono affatto romani: nel Lazio infatti gli gnocchi sono quelli di patate, mentre questi sono fatti con il semolino e si usa abbondante burro.

Pare infatti che la vera origine sia Piemontese, si sente l’influenza della vicina Francia. Questo è un piatto molto pratico che può essere preparato in anticipo e infornato all’ultimo momento.

Ingredienti:

200 gr. di Semolino, 3 tuorli d’Uova, 1 L. di Latte, 100 gr. di Burro, 100 gr. di Parmigiano, Noce moscata, Olio extravergine d’oliva, Sale.

Preparazione:

Fate bollire il latte con 60 gr. di burro. Aggiungete il semolino poco a poco, mescolando continuamente con una frusta per non formare grumi. Aggiungete un pizzico di noce moscata e sale, assaggiando per capire quando la quantità è giusta. Fate cuocere per circa 15 minuti continuando a mescolare in modo che il semolino, addensandosi, non si attacchi al fondo della pentola. Togliete la pentola dal fuoco, fate passare il bollore, e aggiungete ad uno ad uno i tuorli e alla fine 60gr di parmigiano avendo cura di amalgamare bene il tutto. Stendete l’impasto su una superficie liscia e unta con olio (marmo o anche legno), livellandolo in modo da avere lo spessore di circa 1 centimetro. Quando si sarà raffreddato e raffermato formate gli gnocchi con un bicchiere rigirato in modo da ottenere la caratteristica forma a disco. Imburrate una pirofila e disponeteci gli gnocchi, sovrapponendoli leggermente l’uno all’altro. Cospargeteli di parmigiano e di fiocchetti di burro, e fateli gratinare in forno a 180 gradi per 10 minuti.

Con questo primo delicato l’abbinamento migliore è con un vino bianco: un Pinot Grigio del Trentino Alto Adige con intensi e netti profumi di pera e mela golden, e delicate note speziate. Dal gusto fresco ma deciso.