“Gli altri siamo noi”: amicizia e solidarietà alla Casa Circondariale

Dalla canzone di Umberto Tozzi “Gli altri siamo noi” nasce la festa della Sesta Opera San Fedele Rieti con i detenuti della Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso.

Domani, giovedì 19 settembre, gli studenti di alcun scuole reatine – tutti artisti, cantanti e  strumentisti – coordinati dalla professoressa Benedetta Graziosi e dal cantautore Francesco Rinaldi racconteranno la solitudine delle persone “sole e diverse”, che non sono però più sole e diverse grazie all’ascolto e all’amicizia degli Assistenti Volontari Penitenziari e del vasto mondo coinvolto nella loro esperienza di aiuto morale e sociale dentro e fuori il carcere reatino.

L’esperienza umana dei Volontari è nelle parole del cantautore Umberto Tozzi, «non possiamo disinteressarci di quanto accade agli altri, non possiamo guardare il mondo dall’alto della nostra sicurezza, non possiamo vivere solo guardando il nostro piccolo mondo, il nostro piccolo orticello, non solo perché può sempre capitare ad ognuno di noi una situazione di vita sfortunata, ma soprattutto perché le nostre vite sono collegate da una storia comune e gli altri siamo noi».

Al termine dello spettacolo gli Assistenti Volontari della Sesta Opera San Fedele Rieti, laici, cattolici ed islamici reatini, offriranno ai loro amici detenuti un buffet di dolci italiani ed arabi come è ormai nella loro tradizione, dono di coloro che si richiamano al versetto dell’ Apostolo Matteo «ero carcerato e siete venuti a trovarmi».