Gioco d’azzardo e uso di droghe: legami pericolosi

Mentre calano i consumi di stupefacenti in Italia, si fa più stretto il contatto tra gioco d’azzardo patologico, soprattutto tra gli adolescenti, e l’uso di cannabis e droghe sintetiche. È quanto emerge dalla relazione 2013 al Parlamento presentata oggi dal Dipartimento politiche antidroga.

Calano i consumi di sostanze stupefacenti in Italia, ma più stretto è il legame tra gioco d’azzardo patologico, soprattutto tra gli adolescenti, e l’uso di cannabis e droghe sintetiche. È quanto emerge dalla relazione 2013 al Parlamento presentata oggi dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’analisi dell’andamento dei consumatori negli ultimi 12 mesi è riferita alla popolazione generale 15-64 anni e conferma la tendenza alla diminuzione dei consumatori di eroina, cocaina, allucinogeni, stimolanti e cannabis. “Per le sostanze stupefacenti c’è un trend in contrazione – ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del Dpa -, ma con degli spunti di variazione che riguardano soprattutto le fasce giovanili per droghe quali la cannabis. Tali variazioni devono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove forme di prevenzione più precoce e più selettiva per ogni dipendenza, incluso il gioco d’azzardo patologico”. A questo proposito, denuncia Serpelloni, “preoccupa il calo degli investimenti eseguiti dalle Regioni registrato nel settore dei progetti di prevenzione”.

Il 95% della popolazione non si droga.

I dati evidenziano che il 95,04 % della popolazione non ha assunto alcuna sostanza stupefacente negli ultimi 12 mesi. La cocaina segna una costante e continua contrazione della prevalenza di consumatori sino al 2012, stabilizzandosi nel 2013. Per l’eroina si osserva un costante e continuo calo del consumo dal 2004, pur rimanendo a livelli inferiori al 2% degli studenti intervistati. Negli ultimi anni il fenomeno si è stabilizzato. I consumatori di sostanze stimolanti, invece, seguono l’andamento della cocaina fino al 2011, ma negli ultimi due anni si osserva una lieve tendenza alla ripresa dei consumi soprattutto nel nord. In leggero aumento anche il consumo di allucinogeni.

Aumenta consumo di cannabis tra studenti.

Una indagine sulla popolazione studentesca (su un campione di 34.385 soggetti di età compresa tra i 15-19 anni) ha rilevato queste percentuali di consumo: cannabis 21.43%, (19,4% nel 2012), cocaina 2,01% (1,86% nel 2012), eroina 0,33% (0,32% nel 2012), stimolanti metamfetamine e/o ecstasy 1,33% (1,12% nel 2012) e allucinogeni 2,08% (1,72% nel 2012). Vi è quindi un incremento di 2,29 punti percentuale del consumo di cannabis rispetto al 2012. Numerosissimi sono anche i siti internet dedicati alla cannabis: circa 800 mila (erano 200 mila nel 2008).

250 nuove droghe sintetiche.

In espansione è invece il mercato (gestito via internet) delle nuove droghe sintetiche, sotto controllo attraverso il Sistema nazionale di allerta precoce del Dpa che ha identificato oltre 250 nuove molecole in entrata sul territorio italiano ed europeo come i cannabinoidi sintetici, catinoni, fenetilamine, piperazine e metossietamine. Droghe rese illecite e di conseguenza sequestrabili.

Meno tossicodipendenti, età media dei “nuovi” 34 anni.

Diminuisce leggermente il numero di soggetti tossicodipendenti con bisogno di trattamento: circa 438.500 mila (476.800 nel 2011). Di questi 277.748 non risultano essere in trattamento presso i servizi di assistenza. Le Regioni con maggior bisogno di trattamento per oppiacei sono: Liguria, Basilicata, Sardegna, Molise e Toscana. L’età media dei nuovi utenti è di circa 34 anni, con un arrivo sempre più tardivo rispetto agli anni precedenti.

Tossicodipendenti in carcere.

L’indagine mette in evidenza anche il problema dei tossicodipendenti in carcere, consigliando di “utilizzare maggiormente le misure alternative al regime carcerario”. Secondo il flusso dei dati del Ministero della Giustizia-DAP, nel 2012 gli ingressi in carcere di soggetti con problemi socio-sanitari correlati alla droga hanno subito una riduzione passando da 22.413 a 18.285 (-18, 4%).Il 34,5 % dei soggetti entrati in carcere nel 2012 per reati in violazione alla normativa per gli stupefacenti sono usciti in libertà nel corso dell’anno.

Adolescenti e gioco d’azzardo.

Preoccupante è invece il legame tra gioco d’azzardo e droghe tra gli adolescenti. Il 35,2% degli studenti che gioca ogni giorno o quasi, fa anche uso di sostanze stupefacenti. “Si stima che nell’anno 2013 circa 1.250.000 studenti delle scuole superiori abbiano partecipato ad almeno un gioco d’azzardo – rileva l’indagine -. Maggiore è lo stadio del gioco d’azzardo, maggiore è il consumo di droghe”. Tra i giochi più diffusi tra gli adolescenti: Lotterie istantanee, Gratta e Vinci, Win for life, Lotto e Superenalotto.