Si è tenuta domenica 16 febbraio presso il collegio delle Suore del Divino Amore la IX Assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica della diocesi di Rieti, sul tema «Corresponsabili della gioia di vivere – “Ecco, ho preparato il mio pranzo… venite alle nozze!” (Mt 22, 4)».
Apertura con un momento di preghiera impostato sul brano evangelico della parabola delle nozze e l’ascolto di alcuni passi della “Evangelii gaudium” di papa Francesco, presieduto dal vescovo mons. Delio Lucarelli che ha proposto una meditazione ai convenuti.
Sono poi iniziati i lavori assembleari, moderati dal segretario diocesano Paolo Grieco. Il presidente uscente Marco Colantoni ha rivolto il suo saluto. Sono intervenuti in rappresentanza del centro nazionale Aci Claudia D’Antoni (dell’ufficio centrale Acr) e per la delegazione regionale Domenico Barbera, già in passato delegato regionale del Lazio, che nell’ultimo anno è subentrato come delegato ad interim a Rita Visini (la quale ha lasciato l’incarico associativo nell’assumere la carica di assessore nella Giunta regionale del presidente Zingaretti).
Quindi, la celebrazione, nell’attigua chiesa di S. Pietro Martire, della Messa domenicale, presieduta dall’assistente unitario don Zdenek Kopriva. Nel pomeriggio i lavori di gruppo, la votazione del documento assembleare, l’approvazione di alcune modifiche dell’Atto normativo dell’associazione diocesana.
In conclusione, le operazioni di voto che hanno portato all’elezione del nuovo consiglio diocesano che guiderà l’Ac reatina nel prossimo triennio: gli eletti sono Silvia Di Donna, Federico Lamacchia, Anna Mattioli e Nazzareno Di Vittorio per il settore Adulti, Agnese Lorenzi, Andrea Formichetti e Stefano Grillo per il settore Giovani, Ilaria Matocci, Viviana Stanzione, Giovanna Ruggeri e Silvia Caprioli per l’Acr; alla prima dell’elenco, in quanto “consigliere anziano” (che ha cioè ricevuto il maggior numero di voti), spetta ora convocare il consiglio che già da venerdì prossimo si riunirà per individuare i possibili nominativi da proporre al vescovo per la nomina del nuovo presidente diocesano che subentrerà a Marco Colantoni, il quale conclude il suo incarico dopo due mandati.
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