Area sui mancati apparentamenti: «ennesima dimostrazione dello status di disordine e disorientamento»

«I mancati apparentamenti delle compagini politiche in corsa per il governo di città sono l’ennesima dimostrazione dello status di disordine e disorientamento che sfiducia i cittadini verso una politica che dovrebbe dettare le linee guida della crescita di Rieti».

È quanto sostiene tramite una nota l’associazione Area Rieti, che si dichiara «fortemente dissente dalle vergognose espressioni di personalismi sintomatici dell’incapacità di confrontarsi su programmi reali indispensabili per il futuro della nostra città».

«Chiarezza di intenti, trasparenza d’azione e confronto e coinvolgimento di tutte le parti sociali – dicono dall’associazione − sono elementi fondamentali nel rapporto di stima e di fiducia che gli amministratori devono instaurare con l’elettorato. La rottura con una politica caratterizzata dalla mancanza di trasparenza, una politica che ha dato più volte il fianco all’insinuazione che l’azione amministrativa fosse stata trasformata da cosa pubblica in cosa privata, la diabolica perseveranza nel non voler comprendere l’indispensabile necessità di rinnovamento della classe dirigente, non permettono dietrofront o ripensamenti di sorta».

«A maggior ragione  – prosegue l’associazione − le posizioni espresse dal candidato Petrangeli, la sua storia, l’intenzione di non confrontarsi e non condividere programmi “sottoscritti” da quasi il 25% della città, ci collocano, oltre che per la nostra storia, ancora più lontano da una compagine i cui principi fondanti negano e rinnegano i nostri valori legati alla centralità della famiglia, alla sua tutela, alla creazione di una comunità legata da vincoli di società e di spirito espressi dalla solidarietà comunitaria, dalla partecipazione, e dall’impegno responsabile».

«La strada percorsa per appoggiare Silvio Gherardi si riconferma una scelta responsabile verso una politica coerente, basata su integrità, fermezza e dedizione per questa città che necessita in primis di una vera “politica del fare e del saper fare”; le competenze e le capacità che trovano sintesi nel “progetto Rieti”  – conclude il comunicato − saranno comunque a disposizione della città con l’impegno di sempre, la correttezza, la moralità che da sempre caratterizza la nostra azione politica».