Ambulanti: firmato un patto di affiliazione tra UGL e GOIA

Il 30 luglio 2012 a Roma, presso la sede nazionale dell’UGL, è stato siglato il patto di affiliazione fra la confederazione nazionale UGL e la neonata Federazione Nazionale della Microimpresa Fissa ed Ambulante denominata GOIA. La presidente nazionale Irene Vaccaro ha siglato con il segretario confederale Serafino Cabras l’accordo che mette fine al monopolio della Confcommercio e Confcommercio. Erano presenti alla firma del documento Carlo Cerrina, Cuneo, consulente tecnico nazionale GOIA, ex pres. FIVA Confcommercio, Vincenzo Cardenia, Rieti, dirigente nazionale GOIA, ex pres. FIVA Confcommercio di Rieti, Isabella Perrotta dirigente nazionale GOIA.

Lo rende noto, tramite un comunicato, Vincenzo Cardenia, che sottolinea come il G.O.I.A., di matrice torinese, «diventa ufficialmente l’alternativa per la categoria. Gli operatori su aree pubbliche e i piccoli negozi saranno tutelati e rappresentati da chi questo lavoro lo svolge quotidianamente».

«L‘operazione romana serve ad ufficializzare il lavoro svolto in questi anni nell’interesse di una categoria perennemente bersagliata, denigrata e mai difesa; che in realtà è il motore dell’Italia», dice la presidente Irene Vaccaro che prosegue: «In molti hanno chiesto di essere rappresentati da colleghi attivi, in quanto sono gli unici a conoscere da vicino pregi e difetti di un lavoro secolare ma sempre più difficile e dalle tante variabili».

Il G.O.I.A. pone come obiettivo primario «lo stralcio dalla direttiva servizi Bolkestein e l’introduzione della “tassa unica” per tutti i piccoli commercianti in sede fissa e ambulante, Vincenzo Cardenia dopo aver presentato le dimissioni come presidente di categoria presso Ascom Rieti ha accettato con entusiasmo la nomina a dirigente nazionale ricevuto da parte della presidente Irene Vaccaro, preannuncia numerosi incontri in tutto il centro Italia nei quali interverranno oltre ai commercianti anche personaggi di spicco nella politica nazionale ed europea».

«Dopo anni silenti e mal rappresentati da parte dei due sindacati monopolisti Confcommercio e Confesercenti – conclude la nota – oltre un milione di microimprese adesso ha la possibilità di farsi rappresentare da un sindacato (o gruppo) che da voce a tutti e che tutti sono trattati come dirigenti o presidenti, il G.O.I.A. e costituito esclusivamente da persone che svolgono in pieno la propria attività, persone che per passione svolgono e vivono solo del loro lavoro».