Si è svolta alla fine del mese di aprile la tradizionale Assemblea dei Soci dell’Alcli Giorgio e Silvia in una gremita sala riunioni della Casa di Accoglienza lungo la Terminillese.
È stato illustrato ai soci dal responsabile del Laboratorio Medicina Sperimentale e Patologia Ambientale dell’Università, dott. Vincenzo Mattei l’importante progetto di ricerca avviato dall’Alcli insieme alla Sabina Universitas all’inizio dell’anno.
Si tratta del Ce.Ca.Re.P., Centro Oncologico di Prevenzione e Ricerca nella provincia di Rieti, che attraverso un’approfondita analisi della cause di morte nel territorio, selezionerà i big killer che consentiranno un’appropriata e mirata operazione di prevenzione oncologica. Partirà anche un capillare studio nelle scuole reatine perché dai bambini si può ripartire per un sano stile di vita che diventa fondamentale nella lotta contro i tumori.
«Una seria e strategica prevenzione per la popolazione locale, ci consente di ottimizzare e non sprecare le risorse della sanità che sono sempre più esigue e mettendo in campo azioni più efficaci per le cure possiamo salvare vite umane» sottolinea la Presidente Santina Proietti.
Puntuale e trasparente il resoconto di tutta l’attività dell’anno con particolare attenzione al dato relativo ai proventi del 5×1000 che, anche nell’anno 2016, hanno continuato a crescere e che già sono stati finalizzati all’acquisto di attrezzature e al sostegno all’assistenza domiciliare dei malati.
Dalla sua nascita l’associazione ha donato attrezzature all’ospedale di Rieti per un valore di oltre un milione di euro, potenziando e rendendo sempre più efficaci i reparti del nosocomio reatino.
Presenti molti medici dell’ospedale de Lellis, alcuni dei quali attivi anche nel Comitato scientifico dell’Alcli, che hanno ribadito la stima e la collaborazione all’associazione per essere sempre al fianco dei malati nonostante tutti i tagli alla sanità.
«L’assemblea annuale dei soci è l’appuntamento istituzionale più importante nella vita e gestione di un’associazione di volontariato – ricorda il Vice Presidente dell’Alcli, Emilio Garofani – imprescindibile sotto l’aspetto burocratico e del rispetto delle norme, vitale e insostituibile sotto l’aspetto interno, momento di confronto e di relazione tra tutte le persone che a qualsiasi titolo fanno parte dell’organizzazione. Occasione per raccontarci l’attività di un anno difficile, per soffermarci e riflettere su ciò che è stato e quello che sarà in futuro. Ancora l’assemblea dei soci diventa occasione preziosa per ringraziare ognuno di voi».
I soci al termine dell’assemblea hanno approvato il bilancio consuntivo del 2015 e quello di previsione del 2016.
«Ringrazio tutti i soci e gli amici dell’Alcli per il loro affetto e stima – afferma Santina Proietti – abbiamo una grande responsabilità nei confronti della comunità e soprattutto dei malati e le loro famiglie che si affidano a noi. Non rinunceremo mai a lottare per una sanità migliore che sia un reale diritto per tutti i malati, non solo oncologici. Essere volontario lcli è molto impegnativo e faticoso ma quando riusciamo a salvare delle vite umane, ogni nostro sacrificio viene ripagato. Abbiamo però bisogno di tutti voi e di volontari perché crescono sempre di più le incombenze e le richieste di sostegno da parte dei malati della nostra provincia che continuano ad aumentare».
Durante l’incontro che si è poi concluso con la tradizionale cena aperta a tutti, è stato inoltre rinnovato il consiglio direttivo che rimarrà in carica per tre anni. Confermata alla presidenza Santina Proietti e alla vice Presidenza Emilio Garofoni.
Gli altri membri del nuovo consiglio direttivo sono: Carla Petrangeli, Eleonora Nobili, Caterina Silvestri, Francesco Puglielli, Silvia Pirri, Stella Cornacchiola, Francesca Ulizio.