Al via il Primo Mercatino del Dono e del Baratto di Rieti

Sabato 15 settembre, a partire dalle ore 15, prenderà il via nella Sala Parrocchiale di Regina Pacis di Rieti (entrata da via Paolessi) e nel campo da basket accanto alla Chiesa (Piazza Matteocci 1) il primo Mercatino del Dono e del Baratto di Rieti, aperto a tutti e con un’area speciale dedicata ai più piccoli per lo scambio di giochi, vestitini, libri.

L’idea del baratto parte dalla volontà di uscire dalle logiche di profitto tornando al sistema più antico di scambio di beni primari e di consumo e nasce quindi dall’esigenza di scambiare diversi prodotti, tutti unici, con chi è in possesso di beni o abilità differenti.

Il baratto permette di dare ad un bene un valore non monetario, ma basato su un accordo diretto tra le parti. L’accordo e la capacità di comunicare il valore del proprio lavoro diventano così centrali nello scambio non monetario.

Con il mercatino lanciato dal Movimento Civico Rieti Virtuosa insieme alla Parrocchia di Regina Pacis con il patrocinio gratuito del Comune di Rieti e la collaborazione di tanti cittadini ed associazioni (tra cui Cittadinanzattiva Rieti, Azione Cattolica Gruppo Isaia, Associazione Honoris Causa, Associazione Postribù Onlus, il Gruppo di Protezione civile N.O.R. Lazio sezione di Rieti, il Comitato per la salvaguardia e la tutela del Lago del Turano e altri che si stanno aggiungendo in queste ore) si vuole quindi favorire una nuova e maggiore consapevolezza sull’importanza di una crescita sostenibile, basata sul riutilizzo e su una gestione creativa dei rifiuti e degli scarti.

Il baratto ha quindi da un lato una forte valenza ecologica, perché permette di proseguire il ciclo di vita dei propri oggetti e “schivare” l’inquinante ciclo dei rifiuti e dall’altro una valenza sociale in quanto permette di riscoprire il valore degli oggetti in se stessi, come “testimoni” della nostra storia e delle nostre esperienze, al di là del peso economico o dello status sociale che eventualmente apportano, senza contare che molto di ciò che troviamo “vecchio” o “inutile” può piacere o essere utile ad altre persone.

È quindi un’esperienza di incontro e socializzazione libera e non condizionata dal denaro che vorremmo diventasse un appuntamento da portare in giro e diffondere il più possibile nei vari quartieri e nelle frazioni cittadine come pratica di consumo sostenibile e autogestito.

Aderire al Mercatino è facile: basta entrare nel sito www.mercatinodelbaratto.wordpress.com e cliccare nelle sezioni “Partecipare” o “Partners”, dove si possono trovare anche tutte le informazioni organizzative.