Azienda Sanitaria Locale

Accesso in ospedale: nuove direttive per limitare la diffusione del Covid

In attuazione delle nuove direttive regionali per la limitazione della diffusione del Covid19, la Asl di Rieti comunica le modalità di accesso presso l’ospedale provinciale de Lellis

In attuazione delle nuove direttive regionali per la limitazione della diffusione del Covid19, la Asl di Rieti comunica le modalità di accesso presso l’ospedale provinciale de Lellis di Rieti.

L’accesso unico all’Ospedale è confermato presso l’ingresso principale con le modalità già vigenti di controllo della temperatura e di richiesta del motivo dell’accesso (visita a degenti o di cura) e della destinazione, per la verifica di congruità dell’orario di presentazione. Chiunque entri in Ospedale deve essere munito almeno di mascherina chirurgica e indossarla per tutta la permanenza in ambiente ospedaliero.

Le persone in visita ai degenti ricoverati, possono accedere all’Ospedale esclusivamente nella fascia oraria 16.00 – 19.00. È consentito l’accesso di un solo visitatore per paziente ricoverato e per un tempo massimo di 30 minuti.

Gli accompagnatori di pazienti con certificata disabilità che devono sottoporsi a visite e/o esami, possono accedere alla struttura negli stessi orari dei pazienti a cui prestano assistenza.

I caregiver, familiari, persone di riferimento di pazienti collocati in specifici reparti (Pediatria, Sala Parto, Degenza Ostetrica e ambulatori Legge 194) e i caregiver che prestano assistenza a pazienti fragili, con disabilità e non collaboranti, possono accedere in qualunque orario e senza limitazione di tempo. Analoghe disposizioni si applicano in caso di fine vita.

Visitatori, accompagnatori e caregiver possono accedere solo se muniti di certificazione verde (green pass) in formato digitale o cartacea in corso di validità. La verifica della validità della Certificazione Verde è a carico del personale di vigilanza presente all’ingresso. In assenza di certificazione verde non è consentito l’accesso.

Per quanto concerne il Pronto Soccorso, l’accesso alle sale di attesa è consentito agli accompagnatori dei pazienti non affetti da Covid19 e muniti della certificazione verde (green pass) in formato digitale o cartaceo, nonché agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art.3 comma 3. della legge n.104/1992.

I pazienti che accedono al “Pronto Soccorso non Covid19”, non in possesso della certificazione verde, in condizione di vulnerabilità, ad alta probabilità di ricovero oppure a rischio clinico o suscettibili di manovre aerosolizzanti, saranno sottoposti dal personale della struttura sanitaria ad uno screening con test antigenico.

I minori con età inferiore ai 12 anni sono esclusi da questa prassi.