Salute e sanità

7 milioni di euro per migliorare il Pronto Soccorso di Rieti

Oltre 7 milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale per il miglioramento del Pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti

Oltre 7 milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale per il Pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti: fondi che contribuiranno notevolmente a garantire un migliore accesso ai servizi sanitari di alta qualità.

«L’ampliamento e la ristrutturazione del Pronto Soccorso, il potenziamento delle attrezzature elettromedicali, con particolare attenzione alle aree della diagnostica delle immagini e del blocco operatorio, saranno fondamentali per affrontare situazioni di emergenza e fornire cure di alto livello», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, che aggiunge: «Si tratta di un investimento significativo, di una risposta che il territorio attendeva da troppo tempo. Come Giunta regionale continueremo a lavorare duramente per offrire ai cittadini servizi adeguati in ogni ambito, nel caso specifico nella sanità».

«Apprendiamo con grande soddisfazione dell’ulteriore, ingente stanziamento per il Pronto Soccorso di Rieti stabilito dalla Giunta Rocca», dichiara il sindaco di Rieti, Daniele Sibibaldi. «Con questo atto, la Giunta Regionale destina alla manutenzione straordinaria e al potenziamento delle attrezzature elettromedicali del pronto soccorso dell’Ospedale De Lellis 7 milioni e 119mila euro che saranno utilizzati, in particolare, per le aree della diagnostica delle immagini e per il blocco operativo. Ringraziamo la Giunta regionale per questo ulteriore segnale di attenzione verso la sanità reatina e l’Ospedale de Lellis dove, proprio in queste settimane, anche grazie all’impulso del Commissario Mauro Maccari sono in via di ultimazione i lavori di ampliamento e potenziamento del Pronto Soccorso già in corso cui seguiranno, dal prossimo anno, questi ulteriori interventi finanziati con i fondi del Giubileo».