Domotica e salute

La domotica, dal latino domus che significa “casa”, è la scienza interdisciplinare che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita all’ interno delle mura domestiche o, più in generale, negli ambienti antropizzati, come per esempio i luoghi di lavoro.

Questa branca della scienza si occupa inoltre di sicurezza e risparmio energetico, semplificando la manutenzione e riducendo i costi di gestione di case o edifici, ci permette di utilizzare elettrodomestici sempre più sicuri e meno avidi di energia elettrica, telefoni cordless, modem o router sempre più potenti per poter parlare e navigare in internet da ogni punto della casa mentre si svolgono altre faccende, computer senza più l’ingombro dei fili (in inglese, wireless) per collegare stampanti, tastiere e mouse.

Ciò che spesso ci si chiede però, è se la nostra salute debba pagar dazio a causa di tutte queste innovazioni. Premesso che qualsiasi tecnologia prima di essere messa in commercio e raggiungere il consumatore finale viene sottoposta a moltissimi test di impatto ambientale e sulla salute, vediamo qualche piccolo accorgimento da prendere all’interno della nostra abitazione per ridurre al minimo i rischi legati alle onde elettromagnetiche presenti nella nostra casa.

Lo stress continuo indebolisce il nostro sistema immunitario e ci espone a vari disturbi e malattie. Proprio per migliorare le nostre difese immunitarie, è di particolare importanza curare il riposo e far in modo che la camera da letto sia uno spazio sano, affinché durante la notte possa avvenire una buona rigenerazione del corpo e della mente. Spesso capita di svegliarsi con un leggero mal di testa o con una spiacevole sensazione di stanchezza credendo che questo sia perfettamente normale: in realtà, potrebbe esser colpa di ciò che viene definito inquinamento invisibile poichè non direttamente percepibile.

Il sonno può essere disturbato da molti fattori: determinante è la presenza d’impianti elettrici presenti nella stanza come TV, computer, stereo, radiosveglie, trasformatori di cordless o cellulari, che inducono campi elettrici e magnetici alternati. È quindi buona norma spegnere tutte le apparecchiature elettriche presenti nella stanza prima di andare a dormire.

Altra regola d’oro, derivata dalla millenaria “saggezza orientale” e scientificamente dimostrata, è quella di orientare il letto con la testa a Nord ed i piedi a Sud: in questo modo la testa, il polo positivo nel corpo umano, combacia col polo negativo della terra, favorendo il riequilibrio magnetico ed energetico del nostro corpo, con un miglioramento complessivo di tutte le funzioni vitali tra cui la pressione arteriosa, che scende al minimo, ed una respirazione notturna facilitata. Spostare il letto ad almeno 60 centimetri dalle prese elettriche, eliminare le luci al neon, i materiali sintetici e, soprattutto, gli elementi metallici, perché fanno deviare la direzione del campo magnetico naturale, sono altri piccoli accorgimenti che possono aiutarci ad incrementare la qualità del nostro sonno.

Eccellente abitudine valida per tutti gli ambienti della casa, in particolar modo per la cucina ed il soggiorno, è quella di aerare il locale almeno per dieci minuti più volte al giorno, per diminuire la concentrazione degli inquinanti, visto che nell’edilizia corrente le pareti non sempre sono traspiranti, come invece in bioedilizia.

La qualità dell’aria si valuta soprattutto dalla presenza o meno di sostanze chimiche dannose: la formaldeide, ad esempio, conservante che si trova nelle colle ed usato nei truciolati, nei compensati, nelle fibre di legno e nei legni lamellari, può avere effetti a lungo termine di tipo cancerogeno e, secondo uno studio canadese, può anche indurre sclerosi. Dannoso per l’organismo umano è anche il radon, un gas radioattivo presente nel terreno, che si può infiltrare all’interno della casa.