Si è chiuso il Controvento Music Festival che, nonostante il maltempo, registra anche quest’anno un grande successo di pubblico.
A chiudere l’ultima giornata sono stati i Queen Mania che hanno infiammato una piazza gremita. Il concerto dei Queen Mania è stata la conclusione di un percorso fatto di selezioni ed esibizioni dei migliori gruppi e solisti reatini avvenute nei locali di Rieti Le Lumiere, Art Cafè e Hippo Pop.
Il Festival, organizzato da Raffaele Pitoni e Gabriele Bizzoca, presentato da Andrea de Filippo, Caterina Zanin e dallo stesso Gabriele Bizzoca e con la Direzione Artistica di Nella Patrizia Clementini, era articolato in quattro sezioni: Gruppi Cover, Gruppi con musica di propria composizione, Solisti e DJ.
«La riuscita del Festival – dice Grabriele Bizzoca – dimostra che è possibile contrastare l’isolamento culturale e il disagio giovanile causato dalla mancanza di centri di aggregazione in cui incontrarsi oltre le pagine virtuali di Facebook. Non è un caso che il sottotitolo del Festival sia “Future’s day” perché i giovani di oggi sono il futuro di domani e sui giovani bisogna investire per essere il centro d’Italia».
E i giovani di Rieti hanno recepito questo messaggio e la pioggia non ha scoraggiato un pubblico appassionato e partecipe che ha assistito alle esibizioni sia dei giovani talenti reatini che alla performance della più accreditata cover band dei Queen, un gruppo di livello europeo.
I vincitori delle quattro categorie sono Cover Band:
- Hyperbole
- Bad Radio a pari merito con Wagon Of Noise
- Brooks Of Sheffield
i Gruppi con musica di composizione propria:
- Sweet Delirium
- The Wave
- H282
Solisti:
- Bruno Maria Piergentili
- Giuseppe Di Lorito
- Davide Marchioni a pari merito con Nicolò Faraglia
DJ:
- Livio Giuli
- Matteo Perazzini
- Federica Micheli a pari merito con Nicola Cavone.
Menzioni speciali del pubblico sono stati gli Hike nella sezione musica propria e Pulp Surfers nella sezione Cover.
«Nato con l’obiettivo di aggregare intorno alla musica i giovani di Rieti, siano essi musicisti che semplici fruitori – aggiunge Gabriele – il Festival sta facendo emergere un panorama musicale reatino ricco e variegato in cui spiccano vere e proprie eccellenze».