«Gli operai del sito produttivo di Rieti – Schneider Electric, da questa mattina stanno occupando la fabbrica della multinazionale francese che occupa circa 200 dipendenti. Gli eventi sono precipitati dopo che i vertici della multinazionale nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi al Ministero dello Sviluppo economico hanno dichiarato l’intenzione di fermare a marzo la produzione e avviare la dismissione del sito reatino entro giugno».
«Una scelta gravissima e inaccettabile quella dei vertici di Schneider – per il segretario nazionale della Fim Cisl Michele Zanocco – l’ennesimo colpo ad uno dei territori italiani più colpiti dalla crisi. Chiediamo quindi al Ministero dello Sviluppo Economico e al Governo di riaprire subito il tavolo delle trattative con Schneider per verificare se ci sono ancora opportunità e possibili acquirenti del sito reatino della multinazionale francese, siamo vicini ai lavoratori della Schneider e non permetteremo che capacità e competenze vengano cancellate in questo modo».