Una montagna di attività alla portata di tutti: questo l’impegno del Cai di Rieti al Parco del Coriandolo nell’ambito della grande e attesa manifestazione Rieti Sport Festival che dal 2 al 12 giugno valorizzerà gli sport più significativi che operano in città.
Che Rieti ambisca a diventare una cittadella dello Sport soprattutto all’aria aperta, vista la sua ideale ubicazione e vocazione green (qualità di acqua, aria, terra, tutto a portata di mano e dentro una cornice paesaggistica magnifica), è da qualche anno una percezione diffusa non solo tra gli sportivi residenti, ma anche tra i cittadini che lo sport amano solo guardarlo, come pure tra coloro che occasionalmente visitano la città.
Rieti è sport per tradizione. Ecco perché gli organizzatori hanno voluto dare un solo corpo a questo tessuto frammentario ma vivacissimo di attività sportive mettendo in luce un obiettivo a loro comune: quello dello star bene stando in forma e quello di fare movimento divertendosi. Competizione, gare, podi, premi e classifiche non ci saranno, lo scopo è quello di diffondere in modo ancor più capillare e socialmente condiviso una maniera di intendere il tempo libero che nostro malgrado ci è sempre più sottratto. Lo svago, il movimento, la ricerca di una dimensione salutare a tutte le età e ognuno secondo le proprie inclinazioni, sono aspetti della vita che possono riscoprirsi soprattutto stando insieme.
Alla manifestazione (per il calendario si veda rietisportfestival.it e www.cairieti.it) interverranno ospiti illustri dello sport e dello spettacolo, tra cui Giovanni Malagò, Neri Marcorè, Jimmy Ghione, Gianni Rivera, Giampiero Galeazzi.
Il Cai di Rieti con la sua Scuola di arrampicata e i suoi Gruppi attivi sarà presente con il suo punto informativo e la sua torre d’arrampicata tutti i giorni dalle ore 18 alle 22, si distribuirà una scheda conoscitiva per monitorare e migliorare le attività in seno al sodalizio, mentre alcuni istituti scolastici hanno già prenotato attività specifiche in orario antimeridiano. Il 2 giugno, festa della Repubblica e giorno d’inaugurazione, alle ore 19.30 verrà proiettato il film Zemu Exploratory Expedition, spedizione in Himalaya patrocinata dal CAI Generale nella quale ha preso parte anche il sodalizio di Rieti; nell’evento ci saranno interventi di medici esperti che parleranno della preparazione sportiva in alta quota.
Il 3 alle ore 20.30 partirà dal Parco del Coriandolo il Trekking urbano e culturale in notturna; il 4 alle 9,30 escursione dal Villaggio Sportivo al Santuario de La Foresta, per finire la giornata dalle 18 alle 22 con una serie di esercitazioni del Gruppo Speleo. Il 5 alle 9,30 escursione al Santuario di Fonte Colombo. Il 6 alle ore 18 una esercitazione dimostrativa di ricerca di disperso a cura del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Stazione di Rieti, poi alle 20.30 un’escursione in notturna lungo la pista ciclabile con il Gruppo Alpinismo Giovanile.
Il 7 un’altra esercitazione del CNSAS alle ore 18, mentre alle 19 incontro con lo psichiatra Paolo di Benedetto sui temi di Montagnaterapia. L’8 alle ore 18 verrà organizzata una divertente Caccia al tesoro a cura del Gruppo Alpinismo Giovanile, e contemporaneamente ci sarà un’esercitazione del CNSAS con Unità Cinofila. Il 9 alle ore 9.30, ultima escursione alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, poi alle ore 18 incontro con lo speleologo Mimmo Scipioni alla scoperta delle grotte più belle del mondo.
Il 10 dalle 18 la Scuola di Arrampicata del CAI farà arrampicare in sicurezza i bambini con la collaborazione dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile; alle 21 ci sarà la proiezione del film Vincersi, la straordinaria storia di un gruppo di giovani arrampicatori non vedenti. L’11 alle ore 18 nuova esercitazione del Gruppo Speleo. Il 12, giorno di chiusura del festival, dalle ore 18 alle 22 si potranno fare gli ultimi tiri di arrampicata sulla torre CAI.
In caso di maltempo le attività outdoor saranno annullate mentre gli incontri e i film verranno svolti nei gazebo. Ogni attività è gratuita e libera, ed è stata messa a disposizione grazie all’apporto dei tanti volontari soci CAI di Rieti.