Arte

Una Boccata d’Arte: a Rocca Sinibalda il progetto “Follow the Braid” di Laetitia KY

Dal 24 giugno al 24 settembre 2023 torna "Una Boccata d’Arte", il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes

Dal 24 giugno al 24 settembre 2023 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes. Ogni anno 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un breve periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in relazione con il territorio e le tradizioni delle comunità locali.

Le inaugurazioni si terranno sabato 24 e domenica 25 giugno in tutti i borghi.

Nel Lazio, il borgo di Rocca Sinibalda (RI) ospita il progetto Follow the Braid dell’artista Laetitia KY (Abidjan, Costa d’Avorio, 1996), coordinato da Cecilia Pecorelli e realizzato con il patrocinio del Comune di Rocca Sinibalda.

Follow the Braid (Segui la treccia) consiste in una scultura, collocata al centro della piazza principale, che ritrae l’artista in scala 1:1 con lunghi capelli realizzati con corde intrecciate di nero pece che si diramano tra le vie del borgo conducendo il pubblico in luoghi nascosti. Qui, come una sorta di tesoro, sono custoditi vari ritratti fotografici di KY che con i suoi capelli ricrea figure ispirate da dettagli del territorio circostante, siano essi animali o vegetali. Un richiamo al Castello di Rocca Sinibalda chiamato “delle Metamorfosi” per gli affreschi ispirati al famoso testo di Ovidio, e insieme un riferimento al modo in cui le donne di tutto il mondo sono costrette in molti casi a trasformarsi, scendendo a compromessi a seconda dell’ambiente in cui si trovano.

Spiega Laetitia KY: “Una scultura all’ingresso del paese con trecce di corda che conducono a foto nascoste: questo è il mio progetto Follow the Braid, dove il tema della metamorfosi è utilizzato per i ritratti come omaggio al Castello ma è anche l’essenza della mia pratica e del mio attivismo”.

Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso su tutto il territorio italiano: un itinerario culturale che di regione in regione promuove il sorprendente patrimonio costituito dai piccoli centri, per mettere in risalto la storia e le tradizioni locali attraverso l’arte contemporanea. È un invito al viaggio e alla scoperta attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni. Rendere l’arte accessibile a tutti, portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi, a partire da quelli più remoti, è l’obiettivo di Una Boccata d’Arte, per attivare un processo creativo inclusivo e che permette di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e trasversale, anche grazie al coinvolgimento delle comunità e alle relazioni che si generano tra artista, abitanti, amministrazioni, associazioni, commercianti e artigiani locali.

Una Boccata d’Arte è il progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, in reazione alla pandemia, per dare un segnale di incoraggiamento e creare nuove opportunità di espressione per artisti emergenti e affermati. Oggi Una Boccata d’Arte è un appuntamento consolidato che ogni anno coinvolge 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio italiano, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte e del turismo. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.

L’iniziativa alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno più ampia: a oggi sono stati coinvolti 80 comuni e 80 artisti, insieme a sponsor tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo rendono possibile la realizzazione degli interventi. A ogni edizione sempre più borghi si candidano per partecipare a Una Boccata d’Arte e negli ultimi tre anni, grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ben venti installazioni sono diventate permanenti.