Un falco in difficoltà trova aiuto dalla Forestale di Leonessa

Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Leonessa hanno soccorso un falco rinvenuto in località “Villa Bradde”. Il rapace è stato affidato alle cure del Prof. Antonio De Marco di Piano dell’Abatino.

Il falco, è una femmina di Gheppio (Falco tinnuculus), un rapace particolarmente presente sul nostro territorio, ma l’anello rinvenuto sulla zampetta che ha permesso ai Forestali di risalire al luogo di provenienza.

Ad essere in difficoltà in questo periodo non solo gli esseri umani, ma anche gli animali, per fortuna c’è sempre qualche persona sensibile che accorre in loro aiuto, come il caso in esame, dove un cittadino, in vacanza nella località “Villa Bradde” di Leonessa, avendo notato il falchetto in difficoltà, ha pensato bene di avvisare il locale Comando Stazione Forestale.

Non nuovi a questo tipo di esperienza, sono infatti molteplici gli interventi a favore della fauna selvatica posti in essere nell’arco dell’anno dagli uomini del Sovrintendente. Tatti Alessandro, Comandante la Stazione Forestale, i forestali si sono prontamente portati sul posto.

Il falchetto, presentava difficoltà nel riprendere il volo, anche se da un primo esame effettuato dagli Agenti intervenuti, non sono emerse ne ferite da arma da fuoco ne traumi particolarmente evidenti, cosa interessante, invece, la presenza di un anello nella zampetta. Grazie alle sigle rinvenute sull’anello, i Forestali hanno potuto accertare che questo era stato apposto dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di Bologna.

Verrebbe da pensare ad una falchetta “romagnola” in trasferta sulle montagne di leonessa, chissà forse in cerca dell’anima gemella.

I rapace è stato subito trasferito presso il “Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino” ed affidato alle cure del Dr. Antonio De Marco per gli accertamenti del caso.

Il Gheppio è uno dei falconiformi più piccoli (30,35 cm. di lunghezza e 60/70 cm di apertura alare) presenti nel territorio della Provincia di Rieti, ma anche uno dei più colorati, caratterizzato da un evidente dimorfismo sessuale dove la femmina ha un colore diverso da quello del maschio ed in particolare la sommità del capo che è e grigio–azzurrino nel maschio, mentre nella femmina mantiene la stessa colorazione del piumaggio.

Il Gheppio ama cacciare negli spazi aperti ed è capace di eseguire la figura detta “dello Spirito Santo” (cioè rimane immobile nel cielo battendo velocemente le ali e aprendo la coda a ventaglio, scrutando l’area sottostante alla ricerca di prede). La sua dieta comprende piccoli vertebrati, ma anche insetti, è capace comunque di adattare le sui abitudini alimentari a seconda degli ambienti.

Non appena si sarà ristabilito, il gheppio verrà rimesso in libertà nello stesso luogo del rinvenimento.