Chiesa in uscita: il centro servizi della diocesi a palazzo San Rufo

Nella progressiva riorganizzazione degli spazi a disposizione della Chiesa locale, il vescovo Domenico ha disposto l’accentramento dei servizi erogati alla comunità all’interno di palazzo San Rufo. Gli uffici amministrativi rimarranno in vescovado, mentre gli uffici pastorali troveranno una prossima sistemazione negli spazi di palazzo Quintarelli

Lo storico palazzo di piazza San Rufo, un tempo ospedale dei Camilliani, il prossimo mercoledì vedrà l’apertura di un Centro Sanitario Diocesano: ultimo sportello più recente presso quella che sta a poco a poco diventando la “casa dei servizi” della Chiesa reatina alla comunità locale.

È infatti di poche settimane fa l’inaugurazione della sede di Libera al piano superiore dello stesso stabile. L’associazione per la legalità e contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti ha in uso la stanza che per diversi anni ha ospitato la redazione di «Frontiera».

Gli stessi ambienti sono quelli utilizzati dal Servizio di sostegno all’impresa giovanile che mons. Pompili ha lanciato al termine del primo Meeting dei Giovani di Greccio dello scorso gennaio: uno sportello il cui scopo è quello di raccogliere le buone idee presenti sul territorio, cercando di dare loro una forma concreta attraverso la sinergia tra i beni della diocesi e i fondi che si possono reperire nell’ambito dei bandi europei.

Poco più avanti, sullo stesso corridoio, si trova invece il Consultorio Familiare Sabino, un servizio “storico” che nell’ultimo periodo ha ampliato la propria offerta di consulenza con uno “spazio mamma”, una speciale attenzione alle gravidanze ad alto rischio, uno sportello per i “disturbi specifici dell’apprendimento”, uno sportello di orientamento all’affido e all’adozione e un impegno attorno alle problematiche della terza età. Tutte attività svolte grazie agli accordi di collaborazione stretti con altre realtà associative.

Nei piani superiori di Palazzo San Rufo rimane inoltre attiva la Scuola Teologica Diocesana, con la sua biblioteca e i suoi corsi.

Tante facce di un’offerta innestata nel cuore del centro storico di Rieti per dare corpo concerto alle diverse dimensioni della Chiesa locale: quelle caritative e spirituali, ma anche sociali e culturali.