Scuola

Trilogia di eventi realizzati dal Liceo Classico Varrone di Rieti

Tre eventi a firma del Liceo Classico Varrone di Rieti con gli studenti impegnati a chiudere l’anno scolastico nel segno della cultura

Tre eventi a firma del Liceo Classico Varrone di Rieti con gli studenti impegnati a chiudere l’anno scolastico nel segno della cultura. Un programma ricco che inizia con lo spettacolo “Filia. La legge non scritta”, tratto dalle opere della letteratura greca con brani di musica dal vivo e danza, in programma lunedì 27 maggio prossimo al Teatro Flavio Vespasiano alle ore 18,00 nell’ambito del laboratorio di teatro classico tenuto dalla docente Anna Maria Magi che dello spettacolo oltre che ideatrice è anche regista.

Con “Filia” gli studenti si sono cimentati nel tradurre e riscrivere i testi greci classici, in questo caso affrontando il tema della relazione affettiva tra gli esseri umani che la ragion di Stato, la politica e il potere travolgono ma non possono sopprimere.

Il progetto del Liceo Classico Varrone rientra nelle attività dell’istituto per la valorizzazione degli studi classici. Oltre al Laboratorio di teatro classico hanno partecipato gli studenti del Laboratorio di Storia dell’Arte della scuola tenuto dalla docente Manuela Marinelli che ha contribuito con immagini e scelta di autori utilizzate come commento visivo a corredo della rappresentazione da De Chirico a Lucio Fontana, Burri e Nathan.

Martedì 28 maggio alle ore 15,00 nella Chiesa di San Domenico torna l’appuntamento con Giovanni Canzio, primo Presidente emerito della Suprema Corte di Cassazione che incontra gli studenti per un dialogo sulle tematiche dello spettacolo teatrale.

Ultimo appuntamento sabato 1 giugno alle ore 18,00 alla Terme di Cotilia per l’evento “Salus per aquam” in collaborazione con il Comune di Cittaducale, un progetto di alternanza scuola-lavoro alla riscoperta della classicità per la valorizzazione del territorio.
Protagonisti gli studenti del Laboratorio Archeologico guidati dalla docente Anna Pasquetti e del Laboratorio Teatrale del Varrone.

Hanno collaborato inoltre Daniela Camardella, specializzata in Archeologia e Nicoletta Balduzzi, esperta di lingua inglese.
Le Terme di Vespasiano, protagoniste dell’iniziativa del Liceo Classico Varrone, sono state scelte dagli studenti del Laboratorio Archeologico come sito di riferimento del progetto “Salus per aquam” dove nel corso dell’anno scolastico si sono svolte ulteriori attività, con l’obiettivo non solo di sensibilizzare gli studenti sullo studio e l’approfondimento dell’archeologia, ma anche di far conoscere e valorizzare un territorio ricco di storia.
In questi giorni gli studenti del Laboratorio di Archeologia del Varrone sono stati premiati a Roma nell’ambito del Concorso Raccontiamo il Museo con il patrocinio del Miur.