Terremoto, Fassino (Anci): dai Comuni subito strutture e personale. Ora norme semplificate

Riunione presso la prefettura di Rieti, hanno partecipato Piero Fassino, presidente Anci, Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e il deputato Fabio Melilli.

«Ho visitato oggi i Comuni di Accumoli e Arquata, e nei prossimi giorni sarò ad Amatrice, a cui oggi non è stato possibile accedere. Ai sindaci ho espresso ancora una volta vicinanza e solidarietà alle loro comunità e in particolare alle famiglie colpite da un dolore così atroce. Ho potuto constatare anzitutto l’efficacia dell’azione della Protezione civile e l’impegno straordinario profuso da tutte le strutture civili e militari dello Stato, a cui si è affiancata una generosa e amplissima mobilitazione delle Regioni e dei Comuni italiani, a cui va il mio personale ringraziamento».

Lo afferma il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, al termine della riunione con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio presso la prefettura di Rieti, finalizzata a impostare insieme ai sindaci e alle Regioni il lavoro necessario nelle prossime ore.

«Con i sindaci e con il Capo della protezione civile abbiamo discusso delle priorità a cui l’Anci nelle prossime ore dedicherà il massimo impegno: 1) la messa a disposizione di moduli prefabbricati che consentano l’immediata ripresa dell’attività assolta dai Municipi, con personale amministrativo di supporto; 2) la messa a disposizione di equipe di tecnici in grado di certificare lo stato di agibilità degli edifici e delle infrastrutture, e di personale delle polizie municipali; 3) la predisposizione di strutture che consentano il regolare avvio dell’anno scolastico».

«L’Anci – sottolinea Fassino – sta proseguendo la raccolta di fondi attraverso il suo conto corrente, che saranno messi a disposizione dei Comuni terremotati per il ripristino di strutture pubbliche».

«Da tutti i colloqui – conclude il presidente dell’Anci – è emersa l’assoluta necessita’ di definire tempestivamente, anche in vista dell’imminente calo delle temperature, un calendario e un cronoprogramma per la ricostruzione, che dia alle amministrazioni e alla popolazione certezze circa il loro futuro. In questo scenario sottolineiamo la necessità che tutti i provvedimenti legislativi e normativi necessari siano adottati tempestivamente, prevedendo procedure di attuazione semplificate e rapide, coerenti con la gravita’ dell’emergenza».