Si è svolto presso la sala riunioni della Comunità Montana del Velino – VI Zona a Posta (RI), un incontro dedicato agli interventi di Edilizia Residenziale Pubblica nei territori dei Comuni della Regione Lazio colpiti dal sisma 2016, convocato dall’assessore regionale alle politiche abitative, Massimiliano Valeriani.
All’incontro, che segue il primo di qualche settimana fa a Rieti, erano presenti anche il Direttore regionale delle politiche abitative, Manuela Manetti, il Commissario Straordinario dell’Ater di Rieti, Giancarlo Cricchi, e sindaci e assessori dei Comuni di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgovelino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Leonessa e Micigliano.
Il tavolo tecnico permanente, voluto dall’assessore Valeriani, sta proseguendo il percorso finalizzato ad utilizzare le opportunità offerte dalla Delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) del 22 dicembre 2017 che ha messo a disposizione fino a 100 milioni di euro, ripartiti su 5 annualità 2019-2023, per interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dagli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016.
A seguito del primo incontro nel Capoluogo, i Comuni del cratere, attraverso il coordinamento dell’Ater di Rieti, stanno sottoponendo alla Regione Lazio le proprie esigenze in termini di edilizia residenziale pubblica e di edilizia convenzionata che servirà poi alla Regione per la definizione del fabbisogno da comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
«Sta proseguendo concretamente e con l’importante collaborazione degli Enti locali quel percorso che l’Assessore regionale Valeriani ha avviato nelle settimane scorse e sul quale si sta lavorando per ottenere risorse aggiuntive per affrontare i tanti problemi di un territorio che già precedentemente al sisma soffriva di fenomeni di spopolamento significativi – spiega il Commissario Ater Rieti, Giancarlo Cricchi – la nostra Azienda sta supportando le azioni dei Comuni e si impegnerà nella fase successiva, in base alle risorse che riusciremo ad ottenere dal Ministero, ad affiancare gli Enti locali nella elaborazione e realizzazione degli interventi proposti».