Tajani a Rieti inaugura la campagna per le europee di Forza Italia

La campagna elettorale di Forza Italia a Rieti è stata inaugurata con una presenza di primo piano. A “tagliare il nastro” della competizione elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, infatti, è stato il vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani.

L’incontro, tenuto nella sala del Consiglio Comunale, è stato aperto dall’inno europeo e da quello nazionale, ha visto gli interventi di alcuni sindaci ed è stato preceduto dalla visita alla scuola Forestale di Cittaducale, alla Cattedrale di Rieti e al Vescovado, dove Tajani ha incontrato il vescovo Delio Lucarelli.

Al centro dell’agenda reatina di Antonio Tajani il convegno «L’Europa che vogliamo, i nuovi fondi europei per lo sviluppo e le imprese», durante il quale il vicepresidente della Commissione Europea ha introdotto imprenditori e amministratori del territorio alle modalità di accesso ai fondi europei in diversi settori, tra cui innovazione, turismo e ricerca.

Tornando ai temi della campagna elettorale, Tajani ha sottolineato la centralità del voto del 25 maggio e l’importanza della prospettiva europea, senza tuttavia risparmiare critiche allo stato attuale dell’Unione. Ad esempio, secondo Tajani, è necessario rivedere la politica della Banca Centrale Europea. L’Euro forte, infatti, danneggia le esportazioni nazionali. Dunque – spiega il vicepresidente della Commissione Europea – occorre cambiare le prerogative della Bce: un istituto pensato per impedire l’inflazione, va necessariamente rivisto in un epoca che ha il problema della deflazione.

Ciò detto, Tajani mette in guardia dall’idea dell’uscita dalla moneta unica: la decisione provocherebbe un impennata dell’inflazione, fallimenti bancari e un ritorno ai dazi doganali. Ma non basta riformare l’Euro, ha sottolineato numero due del Partito Popolare Europeo. È anche necessario tornare a fare una vera politica industriale.

Foto di Massimo Renzi.

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