Giornale on-line della diocesi di Rieti
La messa Pasquale di Amatrice, celebrata all’aperto e presieduta dal vescovo Domenico Pompili si è conclusa con la benedizione delle campane recuperate tra le macerie e posizionate in una struttura provvisoria di metallo
La Passione di Amatrice: nel centro più colpito dal sisma del 24 agosto scorso si è svolta una Via Crucis nelle strade piene di macerie della Zona Rossa.
Oltre un centinaio di abitanti della cittadina dei monti della Laga hanno sfilato silenziosamente e in preghiera tra le macerie.
La tragedia del terremoto è un grande bivio per tutti. Può rendere cattivi, insoddisfatti, amari, pessimisti. Oppure può essere motivo per acquisire, saggezza, pazienza, umiltà.
Sono parole di una delle meditazioni (VII stazione, Gesù cade la seconda volta) che hanno scandito la Via Crucis che si è svolta ieri ad Amatrice, all’interno della Zona Rossa.
A portare la Croce, per tutto il tragitto, una famiglia terremotata, tra letture, meditazioni, preghiere e canti. A fare da sfondo il silenzio delle macerie che hanno sepolto persone e luoghi
Non si ferma la solidarietà per Amatrice. Lunedì l’azienda pugliese Base Protection consegnerà i fondi per la ricostruzione della scuola alberghiera.
In visita ad Amatrice, Carlo, principe di Galles è stato accompagnato senza troppe attese direttamente nel cuore del disastro.
Dalla Cia-Agricoltori Italiani 100 mila euro raccolti con il “kit amatriciana solidale” al Centro di formazione professionale alberghiero di Amatrice.
Una gara di scialpinismo ed un’escursione per leggere ed interpretare le tracce degli animali: il tutto in una sola giornata. Infatti il 26 marzo 2017 i territori montani amatriciani sono stati protagonisti di due eventi di notevole importanza.
Amatrice e le aree limitrofe del cratere colpite dal recente sisma saranno protagoniste il 26 marzo di una tappa del circuito “Skialpdeiparchi”.
Cura dei beni culturali e religiosi: la diocesi è impegnata a svolgere interventi di messa in sicurezza e conservazione ovunque è possibile.
Ricostruire sulla roccia della “legalità, che non è un lusso per pochi, ma una necessità per tutti”, della “coerenza tra il dire e il fare, tra le promesse e i fatti”, “della coesione, cioè della capacità di vedere l’insieme e non solo il proprio particolare, cioè l’interesse dei miei, della mia corporazione, della mia frazione” e della “pazienza.
Il CAI di Amatrice ha voluto celebrare, il 12 marzo 2017, la festa delle donne come accade ormai da 3 anni a questa parte.
Molte le diocesi che hanno e che stanno contribuendo a ricostruire le realtà del Centro Italia, fortemente e duramente colpite dal terremoto.
Zona Franca della Contea di Amatrice: questo il nome che verrà dato alla concessione di un contributo comunale per microimprese e liberi professionisti.
Inviato da un mese nel reatino un giovane della Caritas regionale racconta la ricchezza del gruppo che opera al fianco della gente
Per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto, sembrano prossimi i giorni in cui finalmente avranno le prime risposte concrete.
Attraversare la zona rossa è fare un doppio salto all’indietro: al 24 agosto, quando ancora era difficile capire sino in fondo cosa diavolo fosse accaduto.
70 persone tra orchestra e coro hanno dato la loro adesione e saranno protagonisti di due giornate di musica e canto nella Domenica di Pasqua.
Sabato 4 marzo, l’assemblea elettiva della sezione Avis di Amatrice ha proceduto con l’elezione del nuovo consiglio direttivo.
A sei mesi dalla prima tragica scossa di terremoto dello scorso agosto, la Chiesa non ha mai mancato di accompagnare e sostenere la popolazione.
Due Ancelle del Signore scampate al terremoto affiancano don Savino D’Amelio e condividono con i compaesani di Amatrice le speranze della ricostruzione.
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ieri mattina ha fatto visita alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Diffuse le prime 500 copie del libro edito dalla Chiesa di Rieti per raccogliere e conservare le tracce biografiche dei 248 caduti nel sisma del 24 agosto
La casa, i legami, il lavoro: questi tre aspetti hanno guidato l’impegno dei gruppi Acr delle parrocchie reatine nel “mese della pace”.
Intervista a mons Pompili dopo il crollo della chiesa di Sant’Agostino a Amatrice. «Sapevamo che le cose sarebbero state difficili, ma non così complicate».
Non ha retto alla scossa di terremoto registrata nelle prime ore di questa mattina la chiesa di Sant’Agostino ad Amatrice.
A seguito del crollo della struttura precedente causato dall’abbondante nevicata dei giorni scorsi, da oggi è stata attivato, in una diversa localizzazione, il nuovo “Pass”
Fatto il punto sullo stato di avanzamento dell’intervento di realizzazione delle aree commerciali provvisorie che saranno costruite in metallo e legno