Sulle pensiline ASM

Nel lontano 2003 un consigliere dell’A.S.M., forse De Nicola, rispondendo ad un mio precedente articolo, dichiarava che le paline installale erano a carattere sperimentale e servivano a verificare l’impatto sull’utenza, e che i tempi di installazione delle paline erano lunghi, sia perché si stava procedendo alle prove grafiche prima di dar ad esse la veste definitiva, ma principalmente perché il completamento era vincolato alla vendita degli spazi pubblicitari.

Mi rassicurava, e penso che rassicurasse tutta l’utenza, che entro un triennio si sarebbe completato l’ammodernamento e che nel giugno del 2003 sarebbero state installate le pensiline a Campoloniano e zone limitrofe.

A Campoloniano non si vede, dopo 9 anni, alcuna pensilina, anche se sono state più volte sollecitate nei punti di maggior affluenza: in via Pollastrini, davanti alle case popolari che ospitano giovani coppie, dove bambini e ragazzi sono numerosi e si servono del “servizio” urbano per andare a scuola e non solo.

L’Azienda Servizi Municipalizzati, non ha mai dato ascolto a questa richiesta, ignorando di fatto le esigenze dei cittadini utenti.

Invece di procedere all’istallazione di nuove pensiline ne ha tolte alcune, vedi Villa Reatina, e non si è preoccupata negli anni di effettuare la necessaria manutenzione ordinaria.

Al capolinea di Piazza Cavour, la più grande pensilina del centro della città si presenta in uno stato di massimo degrado, la copertura non esiste quasi più (foto 1), stessa cosa per la pensilina di Castelfranco (foto 2) e di quella situata presso il mercatone Conforama (foto 3), ce ne sono molte altre nelle stesse condizioni.

Non parliamo poi dell’area di proprietà A.S.M. davanti all’ingresso dell’ospedale, non ci è mai stato messo un punto dopo la recinzione volante per impedire la sosta.