Solsonica, D’Antonio (Fiom): bene i dazi, ma ci vuole l’accordo con le banche

«Ieri incontro lungo ma importante con i vertici e l’Amministratore delegato di Solsonica. Ci sono novità importanti, ma il tutto è ancora legato al famoso accordo con le banche. La possibilità che vengano inseriti i dazi sui pannelli cinesi sta muovendo il mercato e aprendo anche possibili opportunità di produzione per la Solsonica in futuro».

È quanto rende noto Luigi D’Antonio sul profilo Facebook della Fiom di Rieti, spiegando che la formalizzazione dell’introduzione dei dazi da parte dell’UE è necessaria «proprio per evitare la concorrenza spietata che ci è stata in questi anni da parte dei cinesi e che ha fatto fallire molte aziende del settore».

«Adesso però – conclude il segretario della Fiom – è fondamentale chiudere la partita con le banche per dare prospettive future alla Solsonica ed alle lavoratrici ed hai lavoratori reatini. La partita è delicata e complessa ma va giocata fino in fondo, noi come Sindacato ci saremo certamente. Venerdì alle ore 9 ci confronteremo in azienda con le lavoratrici ed i lavoratori della Solsonica per capire insieme a loro come gestire questa fase delicata della vertenza».