Si avvicina il primo Giorno del dono ”Molto più di un dare”

Tre eventi organizzati dall’Istituto italiano del dono (Iid) a Roma, Milano e Torino per sensibilizzare l’opinione pubblica. Un’occasione per verificare l’andamento delle raccolte fondi nel terzo settore e fare il punto sulle buone pratiche. Il ruolo della Carta della donazione, primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel settore non profit.

“Donare, molto più di un semplice dare”. Sarà questo lo slogan del primo Giorno nazionale del dono, che si terrà il prossimo 4 ottobre. Un progetto fortemente voluto dall’Istituto italiano del dono (Iid), approvato quest’anno dal Parlamento con una legge che consta di due soli articoli. Nel primo si stabilisce la data per “offrire ai cittadini l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte donative possono recare alla crescita della società italiana”; nel secondo articolo si afferma che in occasione del Giorno del dono “si possono organizzare, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, cerimonie, incontri e momenti comuni di riflessione”.

A Roma, Milano Torino, tre giorni di eventi. L’Iid ha organizzato tre giorni di eventi. Il primo, si terrà a Roma, il 30 settembre, alle 10.30, presso la Sala stampa della Camera dei deputati. Nel corso dei lavori, che saranno introdotti da Edoardo Patriarca, residente dell’Istituto, saranno presentati i risultati della 12a edizione semestrale dell’indagine “L’andamento delle raccolte fondi nel terzo settore: bilanci 2013 e proiezioni 2014”, realizzata dall’Iid in collaborazione con Assif, l’Associazione Italiana Fundraiser. Seguirà, il 2 ottobre, alle 11, presso l’auditorium Acquario Civico, l’evento di Milano, che intende “mettere in luce come esistano già e siano a disposizione di chi desideri utilizzarli, strumenti e percorsi in grado di supportare e favorire la comunicazione trasparente delle buone pratiche di gestione di profit e non profit”. L’ultimo appuntamento, al quale interverranno, tra gli altri, Piero Fassino, sindaco di Torino, Pietro Barbieri, presidente del Forum Terzo Settore, Giorgio Groppo, consigliere generale della Compagnia di San Paolo e Giangiacomo Schiavi, vice-direttore del “Corriere della Sera”, è previsto a Torino, il 4 ottobre, alle 10, presso la Sala d’Onore Palazzo Barolo: sarà dedicato agli studenti, di ogni ordine e grado.

Che cos’è l’Istituto Italiano della Donazione? L’Iid – fondato nel 2004 da Fondazione Sodalitas e Forum Nazionale del Terzo Settore, sostenuto economicamente dalla Fondazione Cariplo e dalla Compagnia di San Paolo – è un’associazione riconosciuta giuridicamente senza scopo di lucro, indipendente, autonoma e apartitica che, grazie ai suoi strumenti e alle verifiche annuali, assicura che l’operato delle organizzazioni non profit sia in linea con gli standard riconosciuti a livello internazionale e risponda a criteri di trasparenza, credibilità ed onestà. Il marchio Iid “Donare con fiducia”, concesso ai soci aderenti, conferma che l’Istituto mette al centro del proprio agire questi valori. L’Istituto, che basa la propria attività sulla Carta della donazione, primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel non profit, aderisce all’Icfo, International Commitee on Fundraising Organizations, ente internazionale che riunisce realtà analoghe nel mondo. Nel 2009 nasce l’Osservatorio Iid sul non profit sociale, che svolge ricerche su temi di grande interesse per il settore non profit.