Schneider, D’Antonio (Fiom): «se si vuole, si può»

Luigi D'Antonio

Il giorno 23 aprile sarà una giornata fondamentale per il futuro della Schneider di Rieti. Ci sarà un incontro a livello europeo con i vertici della multinazionale ed è per questo che abbiamo inteso organizzare una manifestazione a Parigi sotto la sede della Schneider.

Per quel giorno abbiamo indetto una giornata di sciopero e ci sarà una presenza massiccia dei lavoratori Schneider, facendo anche grandi sacrifici per partecipare. Alla manifestazione hanno dato la loro adesione ad oggi il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, il Consigliere Regionale Daniele Mitolo e l’On. Fabio Melilli, oltre alle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali.

Abbiamo chiesto anche la partecipazione degli altri siti Schneider in Italia e ad oggi sappiamo che parteciperanno anche tutte le R.S.U. degli altri stabilimenti.

Andiamo a Parigi perché li sono state prese le decisioni per Rieti ed è li che vogliamo andare proprio a cambiarle. Gli argomenti non ci mancano e sono quelli che abbiamo sostenuto in questi mesi di dura vertenza.

La situazione rimane complicata, ma siamo convinti che con le mobilitazioni messe in atto, con la determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori Schneider insieme alle organizzazioni sindacali e con l’appoggio di tutte le istituzioni possiamo giocarci la partita fino in fondo e far cambiare idea all’Azienda.

Quello che chiediamo è una soluzione industriale per la Schneider di Rieti all’interno del gruppo e siamo convinti che se si vuole si può.