San Giovanni in Fistola: come nasce un polo museale

Si terrà venerdì 22 novembre 2013 alle ore 9,30 a Collalto Sabino (RI), presso Palazzo Latini, il convegno: “San Giovanni in Fistola. Archeologia, Ambiente, Restauro: come nasce un polo museale”, organizzato dalla Riserva Regionale Monte Navegna e Monte Cervia e dalla Regione Lazio, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Collalto Sabino.

Dal 2012 a San Giovanni in Fistola si scava per riportare alla luce i tesori della Valle del Turano, oltre duemila anni di storia sono così riemersi dal territorio di Collalto Sabino, sito all’interno della Riserva Regionale Monte Navegna e Monte Cervia.

Sotto la direzione scientifica della Dottoressa Giovanna Alvino – Soprintendenza per i Beni  Archeologici del Lazio, il sito archeologico ha riportato in superficie un’importante area santuariale di epoca romana caratterizzata da un tempio, strutture ad esso connesse, vasi, coppe, ex voto, monete, collane e suppellettili in ferro e un monastero benedettino fondato nel XI secolo di cui sono rimasti nel terreno l’intera cinta muraria, stanze, affreschi, percorsi e suppellettili.

Il progetto degli scavi è promosso dalla Riserva Regionale Monte Navegna e Monte Cervia che, con lungimiranza, vede le prospettive di sviluppo culturale e turistico legate al sito. L’Avvocato Mario Assennato, Commissario Straordinario della Riserva, in occasione della presentazione del convegno, ha anticipato alcuni degli sviluppi possibili connessi agli scavi: un polo archeologico a San Giovanni in Fistola, un ecomuseo a Collalto Sabino e un collegamento infrastrutturale con monorotaia che colleghi i due luoghi.

Il progetto, sottolinea l’Avv. Assennato, è una valida risorsa per rilanciare il territorio e creare nuovi posti di lavoro per gli studiosi che con eroica disponibilità decidono di rimanere in Sabina.

L’approfondimento dei ritrovamenti, i lavori fatti sino ad oggi e le concrete prospettive di sviluppo verrano esposte e discusse durante il convegno del 22 novembre, alla presenza di Raniero De Filippis – Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative della Regione Lazio; Fabio Melilli – Deputato Partito Democratico; Daniele Mitolo – Consigliere Regionale Regione Lazio; Fabio Refrigeri – Assessore Infrastrutture, Politiche abitative, Ambiente della Regione Lazio; Massimiliano Valeriani – Vice Presidente del Consiglio Regionale.

Non mancherà la Dottoressa Giovanna Alvino che già in sede di presentazione ha espresso il suo entusiasmo per i ritrovamenti, patrimonio dell’Italia: “Magari ci fossero più iniziative come questa – ha dichiarato – dove è concreta la garanzia che tutto venga svolto come si deve e dove si lavora insieme con un unico scopo e un’unica direzione, quella di riportare alla luce la Valle del Turano”.