Sabato 5 gennaio…. Terminillo in bianco e nero

Ormai Luigi Bernardinetti ci sta abituando alle strenne natalizie con interessanti lavori editoriali, l’ultimo dei quali, intitolato “Terminillo in bianco e nero – Vetrina fotografica dal 1900 al 1980… e oltre” è già stato accolto con entusiastici giudizi da chi ne è entrato in possesso, prima della sua presentazione ufficiale.

Questa volta, il nostro autore ha voluto confezionare questa sua nuova opera con una diversa veste, creando una specie di vetrina fotografica che in questo caso diventa memoria, la quale, a sua volta, si trasforma in storia. Il libro, infatti, descrive con oltre 360 immagini, tutte rigorosamente in bianco e nero, la nascita della stazione turistica del Terminillo, voluta e fatta realizzare dal passato regime fascista, in contraltare della nascita della stazione marina di Ostia, già realizzata in tempi precedenti.

Il testo è composto da 14 capitoli posti in ordine cronologico, ed ognuno di essi è introdotto da una spiegazione del suo contenuto. In ogni pagina dove è posta una fotografia, sotto di essa è descritto il suo significato con i vari riferimenti storici, quindi l’opera è di facile e immediata consultazione.

La maggior parte delle immagini provengono dall’archivio personale dell’autore il quale si è potuto avvalere delle fotografie eseguite da suo padre Aldo Bernardinetti, il noto fotografo scomparso recentemente, e dai suoi nonni e bisnonni, anche loro rinomati fotografi del passato. Alcune immagini sono state fornite da privati o istituzioni che ben volentieri hanno messo a disposizione il materiale iconografico. Una cospicua parte di loro furono esposte in un’ulteriore interessante mostra fotografica allestita nell’estate scorsa presso il Palazzo del Turismo del Terminillo, e anche in quella circostanza si registrò un notevole successo di critica e di pubblico con reiterata richiesta di farne una pubblicazione. Luigi Bernardinetti, anch’esso ben predisposto a fare un’opera storica sul nostro territorio, ha immediatamente messo in atto la volontà dei visitatori e in meno di quattro mesi ha allestito il nuovo libro che appunto, sarà presentato alle ore 17 di sabato 5 gennaio, presso la sala parrocchiale della chiesa di San Francesco, sita al Terminillo in via dei Villini.