Ordine e Sicurezza

Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Nel corso dell’incontro è stata condotta una valutazione su possibili ulteriori misure da adottare per migliorare la situazione della sicurezza stradale

Si è svolta il 2 agosto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto, con la partecipazione del Vicesindaco del Comune di Rieti, del Presidente della Provincia nonché dei vertici delle Forze di Polizia, della Polizia Stradale e Municipale di Rieti.

Nel corso dell’incontro è stata condotta una valutazione su possibili ulteriori misure da adottare per migliorare la situazione della sicurezza stradale alla luce dei recenti incidenti che hanno visto coinvolti alcuni motociclisti nell’ultimo week-end e dei rilievi effettuati in loco dalle Forze di Polizia, dai quali è emerso che si tratta di fenomeno purtroppo ricorrente nella stagione estiva accompagnata dalla intensificazione degli spostamenti specialmente in motocicletta con viaggi di gruppo e comportamenti non sempre improntati alla prudenza e al rispetto delle norme sulla circolazione.

Ferme restando le consuete attività di Polizia Stradale con l’implementazione dei controlli, anche attraverso strumenti elettronici, il Comitato ha condiviso l’utilità di iniziative volte a sensibilizzare, anche attraverso i mezzi di informazione, gli utenti della strada sulla necessità del puntuale rispetto delle norme sulla circolazione stradale nonché l’opportunità di maggiori approfondimenti nell’ambito dell’Osservatorio sull’incidentalità e la sicurezza stradale per l’adozione di eventuali misure idonee a mitigare possibili rischi in alcuni tratti.

Altro argomento è stato quello relativo agli attentati incendiari ai danni di due distributori di benzina, di una Chiesa e di un bancomat verificatisi negli ultimi giorni che hanno avuto un notevole risalto sui mezzi di informazione e destato preoccupazione tra i cittadini.

In proposito, il Questore ed il Vice Comandante dei Carabinieri hanno fornito ampie rassicurazioni sul fatto che le indagini tempestivamente e congiuntamente condotte hanno portato all’identificazione del responsabile, ristretto nel Carcere di Rieti.

La rapidità delle indagini e la tempestiva risposta da parte delle Forze di Polizia è stata possibile grazie alla collaborazione interforze, allo scambio informativo e al ruolo fondamentale delle telecamere di videosorveglianza.