La situazione della Ritel e soprattutto dei suoi lavoratori è al momento legata alle decisioni che prenderà il giudice riguardo alle richieste presentate dalla curatrice fallimentare dell’azienda dopo l’incontro che la stessa ha avuto con sindacati e lavoratori.
La richiesta avanzata dalle forze sindacali è quella della cassa integrazione a dodici mesi che tutelerebbe i lavoratori almeno fino all’approvazione di un piano definitivo. Intanto i sindacati congiuntamente ai lavoratori hanno deciso di depositare presso la procura della Repubblica un esposto che possa portare a fare chiarezza sulla gestione della Ritel.
Hanno anche chiesto alle istituzioni locali, regionali e nazionali di firmare l’esposto. Per questo motivo il prossimo 23 Aprile, a Palazzo Dosi ci sarà dalla mattina, un presidio dei lavoratori per raccogliere le firme di tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa.
Anche il presidente della Provincia di Rieti, Melilli ha fatto recapitare un invito al senatore Angelo Maria Cicolani, all’assessore regionale ed ai consiglieri, oltre che ai sindaci di Rieti e Cittaducale la richiesta di sottoscrivere l’esposto per la vertenza Ritel. Stesso invito ha rivolto anche a tutti gli assessori e consiglieri provinciali.
condivido l’utilità che sulla storia Ritel venga fatta chiarezza. Ma credo che se si vogliono raccogliere adesioni (al di là di quelle di facciata), sia utile pubblicare il testo dell’esposto.