Rieti Virtuosa: «l’autogoverno dei cittadini è possibile»

L’autogoverno dei cittadini è possibile e a dimostrarlo ci sono i tanti esempi associativi che ogni giorno lavorano costantemente e in modo disinteressato per il bene comune, colmando sempre più spesso i vuoti lasciati dalle istituzioni.

Ed è questa la politica che ha scelto di sposare Rieti Virtuosa da quando è nata nel 2011, dando il suo modesto contributo con progetti sociali, ma soprattutto cercando di liberarla dalla sottomissione al suo “lato oscuro”, quello degli interessi trasversali dei partiti.

Il 2014 è stato un anno impegnativo per il Movimento civico (l’attività, i comunicati, i progetti sono visibili sul sito www.rietivirtuosa.it) che, pur rimanendo esterno al consiglio comunale del capoluogo, ha instancabilmente spronato gli amministratori ad occuparsi dei problemi che interessano la gente, facendolo sempre fornendo soluzioni praticabili ed evitando facili polemiche, mettendo in atto i principi della partecipazione e della trasparenza, sia al proprio interno che nelle azioni pubbliche.

Si pensi alla grande mobilitazione popolare attivata con le quattro delibere firmate ognuna da oltre 800 cittadine e cittadini di Rieti che puntavano alla ripubblicizzazione di Asm e Sogea, alla scelta degli scrutatori elettorali a sorteggio dando una corsia preferenziale ai disoccupati, al guadagno di suolo strappandolo dalle speculazioni edilizie, alla bonifica delle ex aree industriali con una riqualificazione della zona anche attraverso un bando di idee europeo sulla mobilità sostenibile che ridesse una prospettiva anche alla linea ferroviaria esistente. Le prime tre Delibere sono state respinte dal consiglio comunale di Rieti nonostante fossero quanto meno adattabili al programma elettorale del Sindaco Petrangeli, la quarta invece è stata approvata ma nel Protocollo d’intesa con Monte dei Paschi e RENA non sono ancora chiari gli strumenti messi in atto per la sua attuazione. Tutto questo non fa altro che confermare quanto ci aspettavamo e cioè che l’attuale Amministrazione ha scelto di attuare una politica debole, sottomessa ai voleri dei vertici del PD, con delle azioni di governo della città che avrebbe potuto attuare qualsiasi commissario.

Per questo è ancora più necessario che la popolazione si attivi direttamente riprendendosi la città, che non può accontentarsi di annunci, inaugurazioni, impegni generici, che ha bisogno di diventare attrattiva per attività economiche in linea con la vocazione del nostro capoluogo, che deve diventare un luogo in cui i giovani trovino e creino occasioni di lavoro senza dover chiedere favori a nessuno.

Rieti Virtuosa, fatta da donne, uomini, ragazze e ragazzi con questi e molti altri obiettivi, in questi mesi è intervenuta – anche operando all’interno delle consulte comunali – su temi come l’urbanistica e il dilemma del deposito Cotral, sulla mobilitazione degli studentie l’abbandono delle frazioni, sull’asilo nido comunale e l’ex Manni, sulla raccolta differenziata in eterna sperimentazione e sull’acqua pubblica che tutti i cittadini vogliono ma i politici no, sulla Rieti-Torano, sullo svincolo di Micigliano e sul Terminillo pensati solo per interessi particolari, sulle criticità del futuro Istituto alberghiero, sulla pedonabilità, ciclabilità e più in generale sulla mobilità della città. Da non dimenticare poi il grande tema della salute ed in particolare della prevenzione, argomenti su cui non ci dovrebbero essere distinguo e invece si è costretti a lottare addirittura per un Ospedale e per regolamentare la proliferazione degli inceneritori a biomasse per evitare il Far West che si stava generando. Tra i progetti sociali di Rieti Virtuosa ci sono i Mercatini del baratto e del dono promossi e gestiti in giro per la città e che stanno riscuotendo sempre maggiore partecipazione, la formazione della popolazione sull’emergenza terremotoe non solo, portata avanti quartiere per quartiere insieme ad altre associazioni.

Il tutto da puri volontari, mettendo a disposizione del bene comune le competenze sociali, culturali, ambientali, tecniche di ognuno.

Rieti Virtuosa manterrà questi come obiettivi, anche per l’anno 2015, ma vuole farlo con molti altri cittadini, associazioni e movimenti svincolati dai partiti, nella convinzione che facendo rete Rieti si potrà risollevare sia moralmente che economicamente.