Rieti Virtuosa e Superstar: saltata la serata Hip Hop e atti vandalici

«Avrebbe dovuto essere un sabato sera di musica e danza, al ritmo di Hip Hop, quello in programma ieri, alle 20, in piazza Vittorio Emanuele II. Invece, a poche ore dall’esibizione, alcuni dei genitori delle giovani protagoniste dell’evento hanno fatto ritirare, da quanto si è appreso, su suggerimento di qualcuno vicino ad uno degli schieramenti partitici candidati in queste elezioni, la partecipazione delle loro figlie all’evento organizzato dai movimenti Rieti Superstar e Rieti Virtuosa, in campo per le prossime amministrative a sostegno del candidato sindaco Paola Cuzzocrea».

È quanto sostiene tramite un comunicato l’ufficio stampa di Rieti Superstar e Rieti Virtuosa.

«Questo episodio, che si unisce all’atto vandalico compiuto in queste ore sul simbolo elettorale di Rieti Superstar appeso alle vetrine della nostra sede, – ha dichiarato Paola Cuzzocrea – testimonia che i personaggi che da anni dominano la nostra città vogliono che la politica resti un affare di pochi, un affare loro, periodicamente “benedetto” dai soliti big che da 40 anni stanno rovinando l’Italia e Rieti. Una politica che tiene lontana la popolazione, soprattutto i giovani. Ieri sera avrebbe dovuto esserci una festa, una performance di Hip Hop con protagoniste delle giovani ballerine di una scuola di danza del capoluogo che da giorni si stavano preparando con entusiasmo all’esibizione. Il programma è saltato improvvisamente, con la scusa del timore che la partecipazione ad un evento organizzato dal nostro comitato elettorale fosse letta come esplicito schieramento politico. Dalla nostra possiamo dire che, come uniche vere liste civiche “oltre i partiti”, come movimenti cittadini, di elettori delusi, in campo per le prossime amministrative proprio per tentare di scardinare l’obsoleta, ipocrita ed inefficiente logica dei partiti, volevamo semplicemente organizzare una serata piacevole, divertente nel centro storico, dare luogo e spazio a un momento di creatività, di cultura, di aggregazione, di valorizzazione dei tanti talenti presenti sul nostro territorio, visto che riteniamo che l’arte, nelle sue molteplici espressioni come la musica e la danza, sia fondamentale per la crescita della città. Dopo questo episodio i giovani avranno ancora più voglia di fuggire da Rieti e quelli che resteranno sapranno che l’unico modo per sopravvivere sarà tenere la testa bassa».