“Rieti Virtuosa” dal Prefetto

Una delegazione degli aderenti al Movimento Civico apartitico Rieti Virtuosa è stata ricevuta dal Prefetto Chiara Marolla.

E’ stata consegnata al rappresentante del Governo la preannunciata raccolta di firme fra la cittadinanza che ha superato di gran lunga le 500 firme annunciate, la quale intendeva presentarle la propria preoccupazione per lo stato in cui versa il Comune di Rieti a livello amministrativo e finanziario, viste le numerose indagini, querele, condanne che stanno coinvolgendo amministratori e funzionari dell’Ente come emerso negli ultimi due mesi sulla stampa locale.

Rieti Virtuosa ritiene infatti che questo stato di cose sia in grado di minare alla base il ruolo istituzionale affidato al Comune e la sua capacità di garantire il perseguimento delle finalità dell’Amministrazione, in particolare i servizi alla collettività, e la corretta gestione della “cosa pubblica”.

Al di là degli aspetti politici e giudiziari i quali non competono al Prefetto, ci si è a lungo intrattenuti sulle vicende del bilancio consuntivo 2010, approvato il 26 Ottobre, e solo in questi giorni apparso sull’albo pretorio.

Alle preoccupazioni di Rieti Virtuosa in merito, la risposta istituzionale è stata che la Prefettura non avesse titolo ad agire in mancanza di una chiara illegittimità della votazione; illegittimità che, secondo quanto riferito dal Prefetto, non risulta essere stata ancora formalmente sollevata, nonostante l’annuncio in merito da parte di alcuni consiglieri di opposizione.

Del resto nessuna eccezione fu sollevata anche per la non approvazione entro il 30 aprile, che secondo l’articolo 141 del Testo Unico Enti Locali sarebbe potuta essere causa di scioglimento del Consiglio.

Ancora una volta, un segnale della doppia condotta dei consiglieri di minoranza, alle cui dichiarazioni di giornata ben di rado consegue un’azione; ricordiamo il ricorso al TAR per la 167, e più recentemente quello sui Piani integrati; in entrambi i casi la “vis combattiva” (per usare termini dell’avvocato del Comune per quest’ultimo ricorso) e la spesa conseguente sono state lasciate esclusivamente ad associazioni e cittadini.

Su queste vicende ancora una volta Rieti Virtuosa fa appello alla responsabilità di ogni consigliere eletto dalla cittadinanza affinché svolga il ruolo che gli è stato attribuito dalla popolazione con il voto.

Nel frattempo Rieti Virtuosa continua a ritenere imprescindibile, per la democraticità delle amministrative 2012, l’approvazione del consuntivo di bilancio 2011, anche in anticipo rispetto ai termini di legge di aprile; questo affinché i cittadini siano messi in condizione di conoscere le condizioni in cui la nuova amministrazione dovrà operare.