Rieti, Terni e Viterbo hanno firmato il protocollo di intesa Civiter

Storica firma a Viterbo dove nella sala consiliare del Palazzo dei Priori i sindaci di Civitavecchia, Rieti, Terni e Viterbo hanno firmato il protocollo di intesa Civiter per iniziare la tanto attesa sinergia fra Comuni: comunicazione e marketing territoriale, politiche di coesione e servizi finanziari con particolare attenzione ai bandi europei, progetti infrastrutturali, pianificazione strategica e pianificazione urbana, progetti comuni, osservatorio. Il coordinamento politico è stato affidato al sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, mentre il coordinamento tecnico al dott. Aldo Tarquini. Civiter avrà la sua sede provvisoria presso il Comune di Viterbo.

Tutti e quattro i sindaci hanno lasciato commenti particolarmente soddisfatti prima di procedere alla formale firma dell’accordo:

Simone Petrangeli (Sindaco di Rieti): “Ringrazio tutti i sindaci ed in particolare quello di Civitavecchia per il suo ingresso ed il suo fattivo apporto al protocollo; i nostri sono quattro comuni complementari e Civiter deve essere un volano per uno sviluppo integrato. Grazie a questa unione potremo avere più possibilità di portare a termine opere infrastrutturali che purtroppo in passato troppo spesso hanno avuto ostacoli difficili da superare. Anche la reciproca collaborazione fra l’Università della Tuscia e la Sapienza potrà dare un valore aggiunto: questa collaborazione dovrà essere non solo fra amministrazioni ed uffici, ma anche fra comunità e dovremo essere bravi noi Comuni a fare sistema in settori importanti come per esempio l’economia e lo sport”.

Leonardo Michelini (Sindaco di Viterbo): “Con questo protocollo vogliamo convogliare i tanti interessi comuni del territorio; in Italia spesso si è ragionato sulle grandi città ma le grandi città hanno anche bisogno di efficienti territori. Noi siamo per uno sviluppo integrativo della Città Metropolitana che si realizzi a nord di Roma; non siamo in concorrenza fra di noi, ognuno dovrà conservare la sua identità territoriale come valore fondante ma grazie alla reciproca collaborazione possiamo fare il bene dei nostri concittadini”.

Leopoldo Di Girolamo (Sindaco di Terni): “Con oggi chiudiamo la fase preparatoria del progetto che ha visto alcuni rallentamenti per importanti scadenze istituzionali. Con la crisi economica si tende purtroppo sempre di più a ragionare nel proprio ambito e a rinunciare a progetti ambiziosi; con il Civiter invece i nostri quattro Comuni vogliano essere ambiziosi e ragionare con ampie prospettive, non a caso i punti più dinamici e oggetti di più attenzione da parte della Comunità Europea sono le aree metropolitane o comunque le associazioni di Comuni. Da oggi parte un’esperienza che ci auguriamo possa essere di riferimento ed esempio positivo per il resto del paese”.

Antonio Cozzolino (Sindaco di Civitavecchia): “I miei colleghi mi hanno già preceduto con i loro interessanti interventi. La politica ha realizzato che è finito il tempo delle competizioni territoriali ed è iniziata la fase della collaborazione territoriale. Per esempio in ottica fondi europei l’essere uniti nella progettualità e nella stesura delle idee potrà essere un grosso valore aggiunto in fase di valutazione e potrebbe portare a enormi benefici per i nostri territori. Lo sviluppo integrato dei nostri territori è un’alternativa alla realtà dell’area metropolitana di Roma e rappresenta una prospettiva diversa del nostro futuro”.