Rieti Elettroacustica: buona la prima all’Auditorium dei Poveri

Si è svolto con notevole partecipazione di pubblico il primo degli eventi di Rieti Elettroacustica, rassegna di musica contemporanea giunta alla terza edizione. Ad ospitare la manifestazione l’Auditorium dei Poveri, che per questo primo concerto, ha visto il Collettivo Bateau-Lavoir presentare Paul Klee. Lo sguardo e la voce.

L’omaggio a Paul Klee si è concretizzato in una struttura musicale (affidata a Lorenzo Meo al pianoforte e a Luigi Pizzaleo all’elettronica e ai sintetizzatori) distesa tra le diverse dimensioni della scrittura musicale che alludono alle pratiche molteplici della visione e del gesto pittorico di Klee.

Il paesaggio sonoro ha visto susseguirsi suggestioni minimaliste e scritture complesse, notazioni rigorose e improvvisazione, linguaggi dell’elettronica contemporanea e richiami all’epos del rock tra anni Sessanta e Settanta.

Spiega Lorenzo Meo: “la serata si è basata sul dialogo, e talvolta sulla sovrapposizione, del suono, acustico, del pianoforte, con quello elettrico ed elettronico dei sintetizzatori o di musica elettronica scritta per computer solo. Le liriche di Paul Klee sono state suddivise in gruppi tematici. Ognuno di essi introduce un momento musicale diverso, caratterizzato dall’immagine proiettata di un dipinto; i diversi momenti musicali sono separati da brevi intermezzi di natura variabile”.

Prossimo appuntamento per il 7 dicembre con una interessante proposta che vedrà un uso inedito del Didgeridoo, antico strumento a fiato degli australiani aborigeni.