Rieti Cuore Piccante, Birindelli: enogastronomia di qualità, volano per lo sviluppo del territorio

«Rieti Cuore Piccante è una manifestazione che già dalla prima edizione ha fatto registrare 100.000 visitatori in quattro giorni, 1.600 bed nights nell’ospitalità alberghiera, 8.000 pasti serviti nei ristoranti della città e 1,2 milioni di euro di spesa totale dei visitatori. Un’iniziativa che conferma come l’enogastronomia di qualità possa essere un volano di crescita e sviluppo notevole non solo per un prodotto, ma per un intero territorio».

Lo ha detto Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio, durante l’inaugurazione della seconda edizione della Fiera campionaria mondiale del peperoncino “Rieti Cuore Piccante” che si tiene a Rieti dal 26 al 29 di luglio.

«L’80% del peperoncino consumato in Italia viene importato – aggiunge Birindelli – e attivare una filiera regionale di tale prodotto potrebbe avere sicuramente un’importante ricaduta sul territorio in termini economici e salutistici. Per sviluppare questo progetto, nel 2011 abbiamo aperto a Tarquinia un campo catalogo di oltre un ettaro che raccoglie più di 800 tipi di peperoncino. Tra le finalità principali dell’iniziativa c’è quella di selezionare varietà edibili particolarmente adatte al territorio regionale per promuovere successivi progetti di coltivazione, trasformazione e commercializzazione del prodotto peperoncino a filiera interamente laziale. Un altro aspetto riguarda la selezione di piante di peperoncino dall’alto valore ornamentale per potenziare il comparto florovivaistico regionale. Un settore che vale 200 milioni di euro annui e conta 1650 aziende».