Rieti: concluso il congresso su malattie autoimmuni e farmaci biologici

Nella Sala Convegni del Park Hotel Villa Potenziani di Rieti si è svolta la terza edizione del Congresso “Malattie Autoimmuni e Farmaci Biologici” presieduta dal dott. Basilio Battisti direttore di Medicina 2 dell’Ospedale De’ Lellis. Il direttore sanitario della ASL, dott. Pietro Scanzano, e il Presidente dell’Ordine dei Medici, dott. Dario Ciriaco, si sono congratulati per la iniziativa. Il Congresso, ad alto livello tecnico, con la partecipazione di Docenti universitari, medici specialisti e studenti, si è articolato in 5 sessioni.

Trattando il tema della “Sclerosi Sistemica” V. Riccieri ha trattato di elementi diagnostici e del Progetto Eustar, mentre P. Cipriani ha parlato terapie per ipertensione polmonare e crisi renale.

Riguardo al “Les”, il relatore V. Bruzzese ha disquisito sul tema della diagnosi, R. Perricone su “Sistema complementare e Les”, F. R. Spinelli su nuove strategie terapeutiche con farmaci biologici e A. Afeltra su “Les e malattia cardiovascolare”, evidenziando i fattori di rischio tradizionale nel Lupus Eritematoso e nella sindrome metabolica.

La Lettura Magistrale del Prof. Elmo Mannarino Docente dell’Università di Perugia su “Osteoporosi e farmaci biologici” ha evidenziato i fattori determinanti della massa ossea, la unità di modellamento, la differenzazione osteoblastica e osteoclastica, il sistema RANK/RANKL/OPG., “targhet” potenziali per la terapia con farmaci biologici.

“Artrite Psoriasica” è stato il campo trattato da P. Scapato, che ha insistito sugli aspetti diagnostici sottolineando lìimportanza dell’approccio congiunto dermatologo – reumatologo. A. Spadaro, da parte sua ha relazionato su “Terapia con farmaci biologici”.

Altra Lettura Magistrale quella del Prof. G. Valesini. Il docente dell’Università La Sapienza di Roma ha parlato della “sindrome da anticorpi anti fosfolipidi” e ha evidenziato come occorrano criteri e test di laboratorio come la ricerca del Lupus Anticoagulant e la positività degli anticorpi anti fosfolipidi.

L’Artrite Reumatoide è stata al centro delle riflessioni di M. Granata, che ha sottolineato la necessità di potenziare la rete di informazione sul tema, mentre M. Di Franco, su “Artrite Reumatoide all’esordio”, ha evidenziato la necessità di diagnosi precoce e valutazione clinica. C. Meschini ha relazionato sull’interessante campo dei farmaci biologici

U. Massafra ha parlato di ”Vasculiti” dal punto di viista della diagnosi: anamnesi, obiettività, laboratorio, esami strumentali. B. Laganà ha trattato di come trattare i vari tipi di Vasculite per cercare di indurre una remissione della malattia e poi ridurre i farmaci più tossici.

Hanno partecipato ai lavori anche le dott.sse M.C. Lovello, C. Cordoni, G. Giacchetti e V. Cornacchiola del De Lellis di Rieti.