“Rieti città senza barriere”: rimandato il Mareate RockFest

citta senza barriere

La manifestazione nata dall’idea di Mariano Gatti, vigile in carrozzina, sostenuta dal Comune di Rieti e realizzata grazie all’organizzazione dei Centri Servizio per il Volontariato del Lazio CESV e SPES, presenti a Rieti come Casa del Volontariato ha come scopo quello di abbattere tutti i tipi di Barriere sia architettoniche che culturali.

Il programma citato sul materiale di promozione si svolgerà senza l’esibizione dei giovani artisti del Mareate RockFest, causa maltempo.

Il resto degli appuntamenti pomeridiani si svolgeranno all’interno dei locali della chiesa avventista, presente su piazzale Angelucci.

Il programma sarà dunque il seguente:

Ore 09.30 arrivo e registrazione partecipanti alla marcia, ritiro dell’ombrello e x le prime cento adesioni si avrà l’opportunità di partecipare al pranzo dei volontari presso la mensa della chiesa.

Illustrazione della manifestazione e saluto delle Autorità compresa quella del Prefetto S. E. Chiara Marolla.

Saluti della campionessa para-olimpionica Clara Podda

Consegna del premio INTERACT a due studenti, uno della scuola Pascoli e uno dell’IIS Rosatelli da parte del Rotary.

Allestimento carrozza trainata da cavallo per persone con disabilità.

Ore 10.50 Partenza della Marcia animata dalle Bande musicali di Rieti, Lisciano e Cantalice, da associazioni che si occuperanno di far sorridere i più piccini, mezzi innovativi a due ruote per la circolazione di persone con disabilità e con la coreografia di 200 ombrelli tutti uguali con la scrittà “Rieti senza Barriere”. Il percorso sarà: da p.le Angelucci, via dei Flavi, p.zza Marconi, V.le Maraini, Via L. di Benedetto, via Gherardi, Via P. Boschi e ritorno a p.le Angelucci.

L’associazione MOS FERRI ci intratterrà con la vestizione dei soldati del medioevo e con la simulazione di alcuni combattimenti dell’epoca.

All’interno dei locali della Chiesa Avventista si svolgerà il resto del programma della manifestazione in caso di pioggia.

Torneo di ping pong tra la campionessa paraolimpionica Clara Podda ed alcune persone del luogo.

Mostra fotografica a tema della giovane Eleonora Furlani.

Incontro dibattito sullo Stigma a cura delle operatrici del centro RiaH.

L’associazione CAPIT si occuperà del tema della violenza contro le donne, con la proiezione di un breve filmato ed una testimonianza.

L’associazione VVF del corpo Nazionale simulerà lo spegnimento di un incendio.

La CRI con il supporto di una componente dell’AISM , farà una dimostrazione di disostruzione pediatrica.

La scuola Espacio Salsero si esibirà in ballo latino americano

La Luna Danzante in danze orientali.

«Come vedete – scrivono dai Centri di Servizio per il Volontariato Cesv e Spes – il programma è molto ricco e merita la vostra presenza, anche per dare plauso a chi da mesi sta lavorando alla riuscita di questo evento a titolo volontario»

«La partecipazione – conclude la nota – cercherà di comunicare alla cittadinanza la volontà collettiva di abbattere tutte le barriere culturali e mentali che ci impediscono di vedere con gli occhi dell’Amore!»