Regione Lazio, Fitch ha confermato il rating con Outlook stabile

«L’agenzia Fitch ha confermato  il rating di lungo termine a ‘BBB’ e quello di breve termine a ‘F3′ della Regione Lazio. Le prospettive – si legge in una nota della Regione Lazio – sono state confermate “stabili” sottolineando, nel giudizio, il miglioramento degli  equilibri di bilancio grazie al consolidamento di un “margine operativo positivo” e alla  previsione di una “stabilizzazione dell’indebitamento” nel periodo 2015-2017. Si evidenziano, da parte di Fitch,  anche la ripresa economica, seppur moderata ma supportata da dati positivi per quanto riguarda le entrate da IVA e gli effetti benefici sul Pil regionale derivanti dal Dl 35/2013. Secondo la valutazione di Fitch, aver immesso liquidità nel sistema per circa 9 miliardi di euro ha infatti contribuito alla crescita dell’1,3% del numero di imprese registrate nel Lazio per il 2014 in controtendenza rispetto alla riduzione riscontrata a livello medio nazionale. Viene riconosciuto, nel giudizio, che anche il processo di riequilibrio dei conti sanitari sta proseguendo e funzionando visto che il bilancio annuale della sanità si chiude, quest’anno, con un disavanzo al di sotto del 5% del complessivo fondo sanitario regionale».

«Arriva da parte dell’autorevole agenzia di rating Fitch – commenta il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – un’ulteriore conferma della validità ed efficacia della ricetta prospettata dalla nostra giunta già nel Documento di Economia e Finanza Regionale  2013 quando si stava avviando il percorso di abbattimento del debito. Il Lazio ormai è ripartito e le prospettive future sono incoraggianti. Dobbiamo fare ancora di più, ma la strada è quella giusta e non ci fermeremo».

«È evidente che il giudizio di Fitch – aggiunge l’assessore regionale alle Politiche del bilancio, Patrimonio e demanio, Alessandra Sartore – conferma che l’utilizzo di liquidità da parte della Regione Lazio ha rivitalizzato il sistema economico e imprenditoriale del Lazio. Aver pagato i debiti pregressi ha infatti dato un importante stimolo al gettito fiscale e ne e’ una dimostrazione l’aumento dell’entrate da IVA del 4,5% per il Lazio nel biennio 2013-14 in controtendenza rispetto alla media nazionale».

«Altro annuncio domenicale del Presidente Zingaretti, che pensa di governare scappando dall’aula consiliare, evitando così di rispondere alle domande dei consiglieri e, peggio ancora, fuggendo dalle domande dei cittadini, come è avvenuto venerdì scorso con la vicenda Cup» dichiara critico il Capogruppo di Forza italia della regione Lazio Antonello Aurigemma. «Anche oggi – prosegue – leggiamo un comunicato che dipinge una regione rose e fiori, alla faccia dei lavoratori cup che rischiano il proprio posto e dei 106 dipendenti di Risorse Sabine, la partecipata della provincia di Rieti messa in liquidazione nei mesi scorsi. Per non parlare poi dell’Irpef alle stelle e dei continui tagli alla sanità: settore, questo, che ha visto uscire dal servizio sanitario regionale oltre 180 prestazioni, che adesso i cittadini dovranno pagare di tasca loro. Senza dimenticare la chiusura di reparti che sta costringendo molti cittadini a recarsi fuori regione per una visita, scatenando la comprensibile protesta di amministratori locali, molti dei quali proprio di centrosinistra. A questo punto Invitiamo la maggioranza a obbligare il Presidente a tornare in consiglio, ossia il luogo istituzionalmente preposto per il confronto e per il dibattito con tutte le forze politiche democraticamente elette. Zingaretti, e’ ora di dire basta agli annunci. Basta agli esili»