«La smentita di Umbria Mobilità alle dichiarazioni rese ieri da Esterino Montino sui presunti debiti della regione verso la società di trasporto pubblico chiarisce definitivamente quanto sia inaffidabile il capogruppo del PD in tema di bilanci e non solo. È quasi incredibile, infatti, che oltre ad aver preso fischi per fiaschi sul reale debitore della società, il Consigliere Montino abbia pure clamorosamente frainteso l’entità della cifra in discussione, aggiungendo uno zero ai cinque milioni vantati da Umbria Mobilità e questo nonostante l’incauto esponente democratico affermasse di aver letto la relazione dei revisori dei conti». Lo afferma l’assessore al bilancio della Regione Lazio, Stefano Cetica, richiamando la sua nota di ieri nella quale rispondeva alle affermazioni dell’esponente del Partito Democratico su un presunto debito di cinquanta milioni della Regione Lazio verso Umbria Mobilità.
«Per fortuna della nostra Regione – continua Cetica – le sviste del consigliere Montino non possono più incidere sul nostro bilancio anche se paghiamo e pagheremo ancora per molti anni la sua incompetente gestione che ha fatto del Lazio una delle regioni più indebitate d’Italia».
«Purtroppo, però, nonostante l’ennesima figuraccia – conclude Cetica – neppure oggi Montino ci risparmia il consueto comunicato serale, stavolta sulla sanità, zeppo di superlativi assoluti e di dati economici usati a casaccio e, spesso, in contraddizione con altre pur recenti dichiarazioni. Ci aveva, infatti, appena detto che il disavanzo della sanità del Lazio, per il 2011, sarebbe stato di oltre 900 milioni e oggi, invece, è costretto a dire che “è vicino agli 800 milioni”, cioè la metà esatta di quello lasciato dallo stesso Montino in eredità alla Presidente Polverini».