Reate Festival: successo di pubblico per Giovanni Bellucci

Ieri sera Auditorium Varrone al completo per l’Opera al pianoforte raccontata da Giovanni Bellucci. Non solo esecuzioni straordinarie di un repertorio arduo al limite dell’eseguibilità, ma anche il racconto del pianista al pubblico all’inizio della prima e della seconda parte del concerto. La personalità di Liszt, il significato della parafrasi, gli elementi tematici principali suonati uno per volta per illustrare meglio al pubblico i rapporti tra l’Opera e la trasposizione pianistica e molto altro, in uno stile discorsivo comunicativo che il pubblico ha apprezzato particolarmente.

Il virtuosismo non solo puramente meccanico ma anche sonoro, i colori scuri delle opere verdiane, la straordinaria potenza nei momenti culminanti di pezzi al limite del parossismo come La morte di Isotta dal Tristano e Isotta di Wagner e infine la esuberanza sonora della parafrasi da Norma di Bellini hanno incantato il pubblico. Un pubblico che, costituito per larga parte da giovani, dopo il bis finale si è messo in fila numeroso per poter salutare di persona il pianista. Una manifestazione di autentico entusiasmo che conferma il successo della linea intrapresa dalla Fondazione Flavio Vespasiano: quella di portare la musica al più largo pubblico coinvolgendo i giovani e rendendo eventi di grande qualità accessibili a tutti.