Reate Festival, belcanto da camera

Il Belcanto nei suoi molti aspetti ancora protagonista del Reate Festival. La musica da camera, spesso nell’Ottocento intesa come possibilità di riproduzione ed elaborazione dei temi operistici, offre l’occasione per ripercorrere celebri pagine del teatro musicale.

Elaborazioni talvolta poco eseguite ma interessanti e gradevolissime sono state proposte il 21 settembre da uno dei più grandi clarinettisti di oggi, Alessandro Carbonare, Primo clarinetto dell’Orchestra di Santa Cecilia, insieme alla violinista Elisa Papandrea e al pianista Monaldo Braconi.

I temi di Rigoletto di Verdi e della Tosca di Puccini, ma anche composizioni di un Ottocento italiano ancora da scoprire appieno fanno parte del programma della serata, con un’escursione nel grande repertorio schubertiano e infine nel repertorio klezmer, amatissimo e sempre più frequente ormai anche nelle programmazioni ‘colte’.

Foto Massimo Renzi.