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«Prova a prendermi. La mia corsa in giro per l’Italia»: la scrittrice Francesca La Mantia a Borgo Velino e Leonessa

Venerdì 27 agosto e sabato 28 agosto a Borgo Velino e Leonessa arriva il tour di presentazione del libro « La mia corsa. La mafia narrata ai bambini» di Francesca La Mantia

Venerdì 27 agosto e sabato 28 agosto nel Lazio arriva Prova a prendermi. La mia corsa in giro per l’Italia, il tour estivo di presentazione organizzato dall’autrice Francesca La Mantia per portare dalle Alpi all’estremo meridione la storia di Pietro, il piccolo protagonista del suo ultimo libro La mia corsa. La mafia narrata ai bambini, edito da Gribaudo.

Il libro, ambientato a Palermo in piena guerra di mafia (1983), racconta proprio la storia Pietro, un bambino che fin da piccolo viene dissuaso dalla finta bontà della mafia, vedendo in don Michele, e negli uomini come lui, delle brave persone, senza capire perché suo padre non vuole accettare la loro protezione o piegarsi ai loro “favori”. Lo capirà solo più avanti, grazie alle parole del giudice Rocco Chinnici e del vicequestore di Palermo Ninni Cassarà, entrambi nel mirino degli esponenti mafiosi della città. Sarà proprio l’esempio di uomini coraggiosi come questi che faranno nascere in pietro un bisogno sempre più forte di verità e giustizia.

Le tappe previste nel Lazio sono due. Il primo si svolgerà venerdì 27 agosto a Borgo Velino, dalle ore 17:30 presso la chiesa Santi Dionigi, Rustico e Eleuterio (via del Velino, 49). Durante l’evento, organizzato dall’associazione Sos Imprese Lazio e patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Borgo Velino, interverranno: l’autrice Francesca La Mantia; il sindaco di Borgo Velino Emanuele Berardi, che intitolerà i giardini pubblici al geneale Carlo Alberto Dalla Chiesa; Gaetano Saffioti, imprenditore testimone di giustizia.

Sabato 28 agosto dalle ore 17, in occasione di Libri ad alta quota, il festival della letteratura della città di Leonessa, l’autrice sarà presso il chiostro di San Francesco (via di San Francesco, 64).

«La corsa di Pietro rappresenta la corsa, reale o immaginata, di tanti bambini. Ma anche di tanti adulti. È la corsa di chi vorrebbe scappare da una realtà che non comprende, ma di cui avverte tutte le contraddizioni e l’ingiustizia. È la corsa di chi pensa che soltanto altrove troverà opportunità e speranza, perché il posto dove gli è capitato in sorte di nascere è un posto “condannato”, senza possibilità di cambiare», afferma don Luigi Ciotti, autore della postfazione del libro. «Pietro però non scappa, anzi a un certo punto ha l’intuizione di dirigere le sue falcate di bambino verso una meta precisa: è deciso a cercare risposte, o almeno qualcuno che lo ascolti. E ha la fortuna di trovarlo».

L’idea di Prova a prendermi. La mia corsa in giro per l’Italia nasce proprio dalla mente di Francesca La Mantia e dalla volontà di voler trasmettere un messaggio così importante a più persone possibili. «Un libro che sia chiama la mia corsa non poteva che viaggiare per tutta la nostra nazione, portando con sé non solo un messaggio di denuncia e memoria, ma soprattutto di speranza, amore e coraggio», spiega l’autrice. «Quest’anno in dad ho avuto la possibilità di conoscere oltre 50 mila bambini: ora però voglio incontrarli di persona».