Protezione Civile, comunicare in caso di black-out: nuovo servizio dal Cer

È notizia di questi giorni, dei tanti black-out della rete elettrica causati dal maltempo e dalla neve caduta in abbondanza in varie provincie del nord Italia, con decine di migliaia di famiglie rimaste senza corrente e al freddo per giornate intere. Ma anche in caso di forte terremoto o improvvisi blocchi sulla rete di distribuzione, il rischio di rimanere senza corrente è quanto mai reale. È ancora nitido in noi il ricordo di quel 28 settembre 2003, quando un black-out elettrico di enormi proporzioni, lasciò al buio l’intera nazione per un giorno intero.

In questi casi, una delle preoccupazioni principali della Protezione Civile, oltre ad aiutare gli Enti preposti a ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica, vi è quella di assicurare le comunicazioni e la diffusione delle informazioni tra i cittadini, un servizio fondamentale da garantire durante un’emergenza. Ma come informare la popolazione se i telefonini, smartphone, tablet e tutte le altre apparecchiature utili per comunicare ed accedere alle informazioni su internet, non possono ricaricare le proprie batterie perché la corrente è venuta a mancare e non si sa quando ne verrà ripristinata l’erogazione?

È su questa domanda che nasce il progetto del CER Protezione Civile, che prevede nelle principali Piazze della città di Rieti, la predisposizione di presidi territoriali al verificarsi di una emergenza rilevante, e che saranno organizzati per ricaricare le batterie delle apparecchiature telefoniche e di comunicazione a tutti i cittadini, in caso di mancanza di energia elettrica, grazie all’utilizzo di gruppi elettrogeni portatili ed a particolari sistemi tecnologici dedicati allo scopo.

“Il servizio, in caso di black-out elettrico improvviso, è possibile renderlo operativo nel giro di pochi minuti ed è in grado di garantire la ricarica delle batterie a circa 300 tra telefoni, smarthone e computer portatili ogni ora –  sottolinea Crescenzio Bastioni, responsabile del CER di Rieti – per un totale di 7.200 ricariche nell’arco di 24 ore, e che nel prossimo futuro è previsto aumentino a 500 ricariche ogni ora, 12.mila nell’arco di 24 ore, non appena avremo acquisito ulteriori gruppi elettrogeni necessari allo scopo. Un’ulteriore, grande vantaggio lo da la suddivisione in moduli del sistema messo in campo, che potrà garantire il servizio a tutta la cittadinanza, essendo possibile dislocarli contemporaneamente nelle varie piazze della città”.

Nel porre in pratica il progetto, vista la sua complessità, grande cura è stata rivolta alla parte riguardante la modulistica e alle procedure di accettazione e riconsegna delle apparecchiature, nonché alla specifica preparazione del personale preposto. “Andremo a gestire telefoni ed altre apparecchiature elettroniche il più delle volte molto costose e che ci vengono affidate dai cittadini per ricaricarne le batterie, ed è per questo che il servizio che presteremo verrà gestito in modo molto rigoroso, nella massima trasparenza e professionalità. Altro fattore che desideriamo sottolineare, è che il servizio alla cittadinanza verrà svolto in modo gratuito – conclude Bastioni.”.

Un ulteriore tassello da aggiungere alle tante competenze e professionalità che la Protezione Civile nazionale e locale riesce a mettere in campo, a servizio esclusivo dei cittadini.