La Prometeo Estra Rieti ottiene il suo terzo successo consecutivo contro una Olimpia Cagliari in evidente difficoltà.
La squadra sarda, ultima in classifica insieme a Stella Azzurra, si presenta con otto giocatori (per questioni economiche spiegherà poi coach Caboni). Sebbene Puggioni e compagni mettano buona volontà, il gap fisico e tecnico è tale che la partita si decida fin dal primo quarto.
Comincia forte Rieti contro una Cagliari che non riesce inizialmente a far canestro. La Prometeo difende bene e attacca con fluidità, tanto da trovarsi 9 punti di vantaggio dopo soli 4 minuti 13-2 a 6:00. È solo nella seconda metà della frazione che l’Olimpia riesce a fare crescere il proprio punteggio. Il primo quarto termina 25-14 (13 punti sono di capitan Granato).
Nel secondo periodo l’inerzia non cambia. E sono ventidue i punti di vantaggio (44-22) quando mancano 2:27 alla sirena e l’Olimpia chiama time out. Coach Nunzi può cominciare a dare spazio ai giovani, se Ponziani ha già giocato 10 minuti, ora è il turno di Auletta che entra e va a canestro sul 50-27. La frazione finisce 50-28.
Nel terzo periodo il divario tra le due squadre non fa che aumentare. Il giovane Ponziani regala una delle sue migliori prestazioni stagionali, facendosi sentire ai rimbalzi (8 finora che diventeranno 12)ed in attacco dove raggiunge la doppia cifra (11). La Prometeo chiude la frazione con oltre 30 punti di vantaggio (71-37).
La seconda parte dell’ultimo quarto serve a coach Nunzi ad ampliare le rotazioni: fa il suo ingresso in campo Andrea Colantoni che torna dopo un lungo stop per infortunio. Andrea Auletta rientra per segnare altri due punti e piazzare una stoppata e Riziero Ponziani può finire in doppia doppia (12 punti e 12 rimbalzi). La partita termina 89-49.
Analisi post gara
«Mi sono permesso di dire a Luciano Nunzi – esordisce coach Caboni in conferenza stampa- che la misura della salute della squadra ci è stata data quando, sopra di quaranta punti, Rieti ha continuato a mettere intensità ed agonismo degni di una squadra che deve perseguire il salto di categoria. Per noi doveva essere un allenamento di qualità e nonostante siamo venuti in otto per problemi economici, mi aspettavo qualcosa di più da parte della mia squadra».
Coach Nunzi è soddisfatto della mentalità messa in campo dagli amarantocelesti anche se bisogna evitare momenti di pausa:
«Sono contento per la tenuta mentale che abbiamo avuto anche quando eravamo molto sopra nel punteggio. In certi momenti, però, abbiamo presi canestri disarmanti perché abbiamo avuto delle pause di concentrazione ed è proprio in questo che dobbiamo fare il salto di qualità. Dobbiamo trovare la costanza lungo i quaranta minuti. La squadra sembra avere ammortizzato l’assenza di Nicolò Benedusi ed ha ritrovato il modo di mettere energia in campo».
Anche della prestazione dei giovani il coach amarantoceleste si dice soddisfatto: «Il fatto che i senior della squadra abbiano mantenuto la stesso atteggiamento anche sopra di quaranta punti deve insegnare ai nostri ragazzi la mentalità per stare in campo. E questo è stato recepito: Auletta ha messo tanta energia quando è entrato. Ponziani anche è stato bravo, ma in difesa poteva fare qualcosa di più. Puggioni stasera gli ha fatto scuola di basket senza palla. Abbiamo bisogno di poco e da parte di tutti. È importante che quando un giovane entra non faccia danni, che tenga il suo uomo e non perda palloni. Sono contento perché i nostri giovani stasera hanno risposto molto bene».
Tabellini.
Prometeo Estra Rieti. Giampaoli 17, Colantoni, Iannone 10, Stanic 4, Granato 19, Feliciangeli 11, Ponziani 12, Auletta 4, Spizzichini 9, Rosignoli 3. All. Nunzi. Ass. Matteucci e Rossi.
Olimpia Cagliari. Manca, Sanna 16, Putignano 9, Mastio 6, Villani 3, Longu, Cocco 2, Puggioni 13. All. Caboni.
Foto Massimo Renzi.