A Roma, con la partecipazione del Direttore Generale del Policlinico Umberto Primo, Dott. Domenico Alessio, si è svolta una importante conferenza stampa del Prof. Emanuele Lezoche, Direttore della Divisione di Chirurgia e Tecnologie Avanzate e del DAI di Chirurgia “Paride Stefanini” del Policlinico –Università “La Sapienza”, di presentazione di uno studio su un innovativo trattamento del Cancro del retto.
Nei Paesi Occidentali – ha evidenziato il Prof. Lezoche – il cancro al Colon–Retto, rappresenta la seconda causa di mortalità. Sono 45.000 gli stomizzati in Italia, quasi 7.000 ogni anno. Oggi, però, ci sono delle novità importanti per questi pazienti. Infatti, per il “trattamento del cancro del retto non avanzato” i risultati dello studio dimostrano come sia possibile eseguire una terapia innovativa che eviti appunto cicatrici addominali e sacchetto, ovvero stomia.
«Questo tipo di intervento – ha dichiarato il Direttore Generale dott Domenico Alessio – non solo migliora la qualità della vita del paziente e dei suoi familiari, ma va ad incidere anche sulla politica economica regionale ed aziendale, in quanto abbatte tutta una serie di costi che portano ad un risparmio complessivo di 7.850 euro a paziente. Le giornate di degenza diminuiscono. Siamo nell’ordine di 3-4 giorni di degenza e c’è un enorme vantaggio sul recupero della dignità della persona».
Il Prof. Lezoche, con l’ausilio di proiezioni, ha illustrato la nuova metodica, da lui ideata e sperimentata su circa 5.000 tumori del retto basso, che si avvale di un iter diagnostico terapeutico multidisciplinare ed utilizza per il trattamento chirurgico una tecnologia avanzata, mini invasiva, endoluminare costituita da un rettoscopio operatore.
La delicata tecnica chirurgica del Prof Lezoche attraverso lo sfintere anale ( approccio endoluminale) risulta molto meno invasiva della chirurgia (open o laparoscopica) che utilizza quale via di accesso la cavità addominale. A conclusione il Prof. Eugenio Gaudio, Preside Facoltà Medicina dell’Università La Sapienza, ha fatto i complimenti al Prof. Lezoche e alla sua equipe che «fa fiaccola della conoscenza anche quando il tunnel sembra stretto!»