«L’intesa raggiunta con i vertici della multinazionale francese al ministero dello Sviluppo economico, dà più tempo per trovare soluzioni per le prospettive industriali e occupazionali del sito di Rieti».
Lo ha dichiaratto Fabrizio Potetti, coordinatore Fiom-Cgil per Schneider, che ha proseguito: «Per questo, da subito, incalzeremo il Governo, la Regione Lazio e la stessa Schneider, affinché si possa giungere a una soluzione positiva.»
«I lavoratori di Rieti, dopo una dura lotta che ha portato all’intesa e allo sblocco del presidio – ha concluso Potetti – vogliono risposte chiare».