Archeologia

Ponticelli Sabino alla scoperta del patrimonio archeologico con uno sguardo al futuro

Convegno a Ponticelli Sabino: valorizzazione del sito archeologico di Ponte del Diavolo e ricerca futura. Addetti ai lavori e popolazione partecipano all'evento che promuove la ricerca sistematica e la valorizzazione turistica della zona

Partecipato da addetti ai lavori e popolazione il convegno sul sito archeologico di Ponte del Diavolo che si tenuto a Ponticelli Sabino, frazione del Comune di Scandriglia, lo scorso 15 settembre. Inserito nel progetto “Ponticelli Sabino e la valorizzazione dei siti di interesse archeologico dell’Antica Via del Sale”, realizzato dalla locale Università Agraria e co-finanziato dal Consiglio Regionale del Lazio, l’evento ha compreso la presentazione del Protocollo di Intesa tra Università Agraria e l’Università “La Sapienza” di Roma (Dipartimento Scienze dell’Antichità, Cattedra di Topografia) per una ricerca più sistematica e di area.

Scopo degli studi, realizzare una Carta archeologica utile alla messa in sicurezza delle aree archeologiche della zona e alla loro valorizzazione turistica. Le ricerche archeologiche di superficie, che verranno effettuate con l’autorizzazione e il controllo della Soprintendenza ABAP Roma Met-Rieti saranno realizzate nel corso del 2024.

Durante il convegno, è stato presentato in anteprima nazionale il rilievo fotogrammetrico del Ponte del Diavolo, realizzato con l’ausilio di moderne tecnologie dalla Cattedra di Topografia Antica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza al fine di rilevare eventuali danni provocati dalla umidità.

Gli interventi dei relatori hanno contribuito a fornire un quadro storico altamente dettagliato relativo non solo al territorio di Ponticelli Sabino, ma a un’area più vasta – che oggi comprende Scandriglia, Poggio Moiano,Frasso e Monteleone – dall’età del bronzo all’età romana.