Giornata intensa, quella di mercoledì 7 giugno, per i tanti studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Jucci”, che hanno avuto il piacere di incontrare durante la mattinata scolastica il vescovo di Rieti monsignor Vito Piccinonna, per un incontro informale e piacevole basato su ascolto e dialogo.
Alle ore 9, puntualissimo, il vescovo accompagnato dalla dirigente scolastica professoressa Paola Testa ha incontrato gli studenti, salutandoli con parole profonde e incoraggianti. Per tutti i ragazzi, maturandi e non, don Vito ha avuto un pensiero propositivo e accogliente, ricordando con gioia il suo percorso di studi e il suo vissuto: «Faccio il tifo per voi, sono venuto per incoraggiarvi, perché tengo a voi e per dirvi che la mia porta sarà sempre aperta, anche alle 3 di notte se avrete bisogno di me».
Parole di ringraziamento anche per i docenti e per il personale tutto della scuola, e molte le domande dei ragazzi presenti che hanno concluso la prima visita mattutina del vescovo. Successivamente, monsignor Piccinonna si è recato nella sezione del Liceo Classico dove, accolto dai rappresentanti di ogni classe, ha rivolto il suo augurio a tutti i ragazzi per la conclusione dell’anno scolastico e in particolare ai maturandi. Il vescovo ha avuto parole profonde e coinvolgenti che hanno saputo toccare le corde dell’animo dei ragazzi e di tutti i presenti: «Non permettete a nessuno di scarabocchiare la vostra vita che vale moltissimo», e rispondendo alla domanda di un alunno ha osservato: «Ho imparato dai ragazzi tossicodipendenti una domanda che rivolgo a voi per invitarvi a riflettere: secondo voi gli argini del fiume sono un limite o una potenzialità?»
Ed infine l’augurio ai ragazzi che stanno per affrontare l’Esame di Stato: «Mi piacerebbe rivedervi dopo la Maturità, per parlare della vostra vita».
A conclusione della mattinata la consegna da parte della rappresentante d’Istituto di due volumi contenenti tutti gli scritti di don Milani, con la dedica beneaugurante: E allora il “maestro” deve essere per quanto può, “profeta”, scrutare “i segni dei tempi”, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in modo confuso” , che anche tu caro don Vito possa essere un “Maestro” per tutti i ragazzi…